Ciao,
sui TAAF ci sono molte informazioni su wikipedia in francese:
http://fr.wikipedia.org/wiki/TAAFe un po' meno in italiano:
http://it.wikipedia.org/wiki/TAAFEsiste poi un sito ufficiale:
http://www.taaf.fr/spip/Da questi siti ho desunto che, pur essendo territori d'oltre mare, riconosciuti, inseriti anche nella costituzione francese, hanno un regime particolare: sono retti da un prefetto (quindi nomina governativa) e non da un governatore, sono fuori del territorio della Comunità Europea (e quindi anche di Schengen) pur utilizzando l'Euro e per quanto riguarda la Terre Adélie compresa nei territori autrali per i quali esiste un trattato internazionale di non appropriazione (trattato sull'Antartico), la sovranità francese è contestata da molti stati.
Per quanto riguarda il discorso postale le notizie importanti da considerare, secondo me, sono queste:
- il territorio conta mediamente 140 abitanti che per la maggior parte (o la totalità) non sono nuclei familiari ma funzionari in missione (a proposito: i TAAF reclutano personale, per chi si fosse stufato del caldo torrido è un'opportunità da non scartare)
- il prefetto ed il governo dei TAAF risiedono alla Réunion, quindi all'esterno dei territori. Il prefetto è responsabile anche dell'amministrazione della giustizia, della gestione economica dei territori, dello sviluppo turistico, ecc.
- sul territorio vengono nominati dei capi distretto, con carica annuale, assolutamente volontari e responsabili dell'intera gestione dei territori.
Qui finisce la struttura organizzativa dei TAAF. Questi capi distretto sono anche agenti postali? Sarebbe da indagare (ma la risposta ce la può dare solo il nostro amico Fabio Vaccarezza).
Vista la varietà di buste e bolli che avete presentato, si potrebbe dire che i TAAF hanno un'altissima percentuale di uffici postali per abitante.
Un discorso particolare merita la nave Marion Dufresne che è l'unico punto di contatto tra i territori ed il resto del mondo. La nave compie regolari crociere tra la Réunion ed i territori nel periodo invernale (l'estate australe) e mi sembra di ricordare che ha a bordo c'è un ufficio postale (quindi un servizio postale a bordo, che altrove è praticamente scomparso).
Vista la situazione, si potrebbe dire che la sola corrispondenza non filatelica esistente potrebbe essere quella privata verso la madrepatria (immagino sempre di meno visti i tempi di consegna), mi sembra difficile pensare che la corrispondenza amministrativa tra il governo e i capi distretto viaggi per lettera semplice (è più probabile che il tutto sia predisposto in casse che vengono periodicamente imbarcate nella Marion Dufresne e sbarcate nei vari porti toccati).
Questo è quello che sono riuscito trovare.
Marco Occhipinti ha scritto:
...con 6 francobolli riproducenti il minerale "spinello"! ...
Addirittura 6. Non ti sembra di aver superato la dose massima consentita?
