Caro Luciano,
bello l'articolo che hai pescato!! Letto due volte!
In effetti, è esattamente la stessa identica cosa che dicevo, e mi fa piacere pensare che, a distanza di anni, si senta la stessa esigenza: segno che, evidentemente, è un'esigenza reale, non un giochino di numeri e percentuali.
Uno spunto molto interessante ed importante dell'articolo è il discorso delle percentuali.
Difatti, è possibilissimo che una collezione incrementi il numero di pagine (mi "costa" personalmente con Geologia, essendo passato da 72 a 84 e a 96 con la prossima versione). Effettivamente, confrontare il dato numerico, in questi casi, non è corretto, perchè è evidente che su più fogli c'è più materiale.
Allora, aiutiamoci con le classiche equazioni:
300 (numero di pezzi totali) : 100 = 40 (numero di rosse) : x
x = 13.3 %
In tal modo, avremo dati assoluti da confrontare.
Spiego anche perchè ho sentito l'esigenza di fare questo conteggio.
Piazzando il materiale sui fogli, avevo l'impressione che stessi inserendo troppi interi postali, addirittura più dei francobolli. Vado a contarli, e mi accorgo che non è affatto così, sebbene gli interi siano un cospicuo numero.
Tuttavia, riflettendo sul fatto che l'ossatura di una collezione sono i francobolli, gli interi e gli annulli, alla fine considerando il numero complessivo rispetto al numero totale di pezzi mi accorgo che queste tre tipologie sono la percentuale maggiore. In questo modo, comprendo che la mia collezione è equilibrata.
In questo modo, inoltre, mi accorgo che rispetto alla precedente versione, in cui c'erano solo 3 buste viaggiate con francobolli tematici, adesso sono arrivato a 19, ed è senz'altro un bell'incremento. Però mi accorgo, allo stesso tempo, che quei 19 pezzi, rispetto al numero di altri pezzi, potrebbero essere incrementati, e da questa considerazione mi muoverò per i prossimi acquisti.
Regolare, no?
