Grazie a tutti per gli interessanti interventi che stanno contribuendo ad ampliare il tema. Mi interessava, però, essere certo che quello della "Mephil" fosse l'unico esemplare dedicato esclusivamente al Ponte. Ho mandato a Luciano Calenda (ma non so se lo ha ricevuto) il testo e le foto del relativo articolo pubblicato su "LA SICILIA". Credo che l'argomento, citando la fonte, possa trovare spazio anche sul NOTIZIARIO. Che ne pensate? Per chi "naviga", ecco il testo in anteprima: Riavviato l’iter burocratico e progettuale per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, grazie all’impulso fornito dal nuovo Governo, non può non essere sottolineata una curiosità prettamente filatelica relativa proprio alla grande infrastruttura che si spera possa essere costruita in tempi relativamente brevi. Ci riferiamo, in particolare, all’unico annullo postale speciale raffigurante il Ponte, concesso e utilizzato dall’allora Ministero delle Poste e Telecomunicazioni in occasione di una mostra denominata “Mephil 71”. La manifestazione, organizzata dal “Circolo filatelico Messinese - Enal” si tenne nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina dal 17 al 19 dicembre del 1971. La kermesse espositiva ebbe allora come tema centrale “I ponti nei francobolli”, proprio per auspicare la costruzione dell’agognato collegamento tra la Sicilia e la Calabria. Tra le collezioni esposte, ovviamente, figuravano immagini dentellate e timbri inerenti manufatti stabili creati in varie parti del mondo. Nessuna immagine, quindi, che richiamasse Messina... A coprire questo passaggio chiave, il cosiddetto “buco” nelle collezioni tematiche, fu però proprio il timbro richiesto dal sodalizio filatelico peloritano di quel tempo. Anche in quegli anni, infatti, si guardava con una certa fiducia alla possibile creazione del grande viadotto sospeso tra le due sponde e perfino nelle collezioni filateliche, in alcuni casi, l’accenno era d’obbligo; era necessario, pertanto, disegnare il “pezzo mancante”: il Ponte sullo Stretto. Fu così che il bozzettista Franco Quagliata elaborò il bollo che venne usato per obliterare la posta in partenza da Messina durante il periodo della mostra filatelica. Il timbro, rotondo, portava la scritta: “98100 Messina CP - Servizi distaccati - Mephil ‘71”. Naturalmente, raffigurato al centro, il Ponte a campata unica sorretto da due piloni e dai tiranti. L’annullo speciale fu apposto soprattutto su cartoline ricordo a tiratura limitata e numerata al prezzo di 150 lire. Alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli e del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che sembrano indirizzate a trasformare il sogno in realtà, non rimane quindi che augurarsi che quel vecchio bollo possa presto cambiare data ed essere stampato su cartoline policrome riproducenti un’opera reale. CESARE GIORGIANNI
Da LA SICILIA del 29 maggio 2008
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