Paolo Guglielminetti ha scritto:
Complimenti a tutti!
Davvero un ottimo risultato per le nostre pubblicazioni, lasciatemi dire che mi riempe davvero di gioia.
Ed un grande bravo alla squadra dei tematici italiani che si è davvero ben comportata tanto nella classe tematica che nella open.
In una manifestazione che ricorderemo anche per il Gran Premio Internazionale che torna dopo alcuni anni ad un italiano, Vittorio Morani, in un incredibile esordio internazionale.

Ringrazio Paolo per i complimenti e sono molto contento per i risultati di tutti

. Oltretutto sono contento per Vittorio Morani che era in questi giorni in giro con me ed il gruppo degli italiani ad Atene e rinnovo qui i complimenti che gli ho fatto personalmente
Però, da buon tematico, ho osservato le collezioni e, non per vantare il livello che ha raggiunto la tematica in Italia, il risultato numerico di punteggio secondo me non esprime compiutamente la qualità della mia collezione e di quella di Gianni.
In effetti ho visto in una collezione che ha raggiunto il vermeil grande delle buste FDC non riquadrate, due pagine consecutive di cartoline maximum, e in un'altra collezione i primi 10 fogli composti da fogli interi dello stesso francobollo greco mettendo in ogni foglio un valore della serie ...... non so quanto si parli di studio e quanto siamo a livello di filatelia tradizionale e non tematica. Per non dire di una tematica composta solo di francobolli e FDC che non riesco proprio a capire come abbia ottenuto 75 punti nel suo paese.
A livello qualitativo, bisogna ammettere che era molto bella una collezione di un francese sulla panetteria, che in effetti è stata meritatamente la migliore della classe, e molto originale quella di un israeliano su un versetto della Bibbia "abbi rispetto di te stesso". Ho apprezzato molto le collezioni dei nostri cugini francesi, che in effetti erano impostate in modo molto simile alle nostre con una varietò di pezzi e sviluppo del tema che non si vedeva in quelli di altri paesi.
Fra i temi prescelti era preponderante quello sportivo, e in particolare calcistico e olimpico, anche se molte tematiche erano impostate seguendo l'ordine cronologico sia delle olimpiadi che dei mondiali di calcio (es. Uruguay 1930-Italia 1934 etc.)
Per quanto riguarda il quesito che mi ha posto Marco, le vetrine erano sostenute da paletti simili a quelli dei cartelli pubblicitari che si trovano nelle strade a due facce ed a forma di V rovesciata. Con questo sistema le collezioni risultano leggermente inclinate e sono ad un altezza più bassa nella parte superiore e più altra nella parte inferiore rispetto alle nostre vetrine. Non ho montato le collezioni e non ti so dire come vengono applicati i fogli dentro; in questa foto che prende la teca intera si vede chiaramente che fra una striscia e l'altra di collezioni non si trova la banda magnetica orizzontale come nelle nostre teche, me sembra esatta la tua teoria di una banda verticale per ogni foglio.
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