La preparazione di Italia 2009 procede alacremente e mercoledì si apre. Dopo 11 anni di nuovo una internazionale in Italia, e chissà quanto tempo passerà prima che se ne faccia un'altra. Una visita quindi è d'obbligo!
Ma le internazionali sono mostre “mostruose” come dimensioni, è facile rischiare di perdersi e tornare a casa non pienamente soddisfatti, perché si è scoperto tardi di avere fatto solo la metà di ciò che si voleva.
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Oltre ovviamente partecipare all’assemblea del CIFT (che ve lo ricordo, sarà venerdì 23 alle 14.30) e passare dallo stand della nostra associazione, penso quindi possa essere utile qualche suggerimento per chi non è mai stato o è stato poche volte ad una internazionale.
Io non ne ho visto tante come gli amici Gorretta, Picardi o Morolli, però ho dalla prima (Italia ’85) ne avrò visitate 10 o 15 ed ho elaborato una personale “road map” che vi sottopongo per darvi qualche ispirazione.
Le collezioni.Visto il numero di collezioni esposte (ben oltre 300) è impossibile vederle tutte. Vedere in maniera minimamente approfondita una collezione da 84 o 120 fogli richiede non meno di 30’. E’ quindi indispensabile segnarsi prima quali collezioni vi interessano e la loro posizione, in modo da andare a colpo sicuro senza “perdersi”. Tenete conto che le collezioni sono divise su diversi livelli.
E non guardate solo le tematiche: potrebbe esserci qualcosa di moto interessante per i vostri temi anche nelle collezioni delle altre classi, quindi scorrete bene tutto l’elenco.
In tradizionale potrete trovare varietà di francobolli che vi interessano per il vostro tema, in storia postale elementi sull’uso di certi mezzi di trasporto della posta, se vi dedicate a temi come cavalli, treni, navi o aerei, o collezioni sui periodi storici che voi invece state affrontando dal punto di vista tematico ecc. ecc.
Tempo: non meno di mezza giornata
La letteraturaUna caratteristica spesso unica (in quanto non facilmente ripetibile per espozioni nazionali o locali) è la possibilità di consultare le opere a concorso in classe letteratura. A roma ce ne saranno circa 150.
Non lasciatevi sfuggire questa occasione, ma anche in questo caso segnatevi prima quali opere volete vedere. E ancora una volta, non pensate solo a pubblicazioni direttamente attinenti al vostro tema. Un catalogo di interi postali di un paese estero può servirvi a cercare se ne esiste qualcuno che vi interessa, o a valutare anno e valore di uno che avete già. Al Palazzo dei Congressi troverete un apposito spazio per la consultazione con le opere disponibili esposte a scaffale.
E non trascurate gli stand che vendono libri e cataloghi.
Tempo: almeno un paio d’ore
Le amministrazioni postaliGuardatevi bene l’elenco di quelle presenti, e se nelle emissioni degli ultimi 1-2 anni c’è qualcosa che vi interessa, avrete buone chance di trovarlo, magari anche su FDC. Ma un po’ tutti gli stand potrebbero avere qualcosa di interessante, anche e soprattutto tra le cose che magari non sono compare nelle pagine delle novità delle riviste (es. interi postali, libretti)
Tempo: almeno un paio d’ore
I commerciantiOltre all’amico Berti (che sarà allo stand del Centro del Collezionista) due soli suggerimenti: date priorità ai commercianti stranieri, che avete meno occasioni di incontrare ai convegni italiani, e non chiedete solo materiale tematico. Se cercate, ad esempio, un francobollo degli anni 40 o 50 di qualche stato estero su busta viaggiata, è assai più facile che lo troviate chiedendo la storia postale di quel paese che non nello stock di quei pochi commercianti che dividono il materiale per tematica.
Tempo: in funzione del portafoglio …
L’ordine della priorità tra le diverse “cose da fare” sopra citate dipende anche da quanto tempo passerete a Roma, ma se dovessi scegliere, direi che sarebbe davvero un “delitto” venire ad Italia 2009 senza guardare almeno un po’ le collezioni.
Allora ci vediamo a Roma tra pochissimo.
