Ciao giogio,
il fatto che molti francobolli siano timbrati non è sempre una nota negativa: a volte, i francobolli usati valgono più di quelli nuovi.
Su quelli danneggiati, invece, nulla da aggiungere: salvo casi particolari (più per studio che per altro), sono francobolli che andrebbero cestinati.
Per quanto riguarda la stima, da quel che vedo non mi sembra ci sia nulla di che, almeno che giustifichi la spesa di una perizia o l'eventuale cessione con la preoccupazione di essere "fregati". Sebbene non abbia in questo momento cataloghi con me, mi sembrano tutti valori abbastanza comuni: andrebbero solo verificati quelli del Giappone e di Grecia, ma non credo che ci siano sorprese di rilievo.
Posso darti un consiglio spassionato?
Con pochi soldi, puoi acquistare un catalogo mondiale, usato.. uno Scott, un Yvert, un Michel... catalogo alla mano, puoi divertirti a scoprire, da solo e senza spendere ulteriori soldini, il valore dei francobolli in tuo possesso... e, chissà, magari anche appassionarti al mondo filatelico, hai visto mai...
