Sono il primo tornato da Rio e arrivato stasera a casa. Vi fornisco qualche piccola notizia, in attesa di postare le foto che devo cercare e inserire mano a mano sul forum.
I locali in cui si è svolta l'esposizione sono molto ampi, e ogni collezione aveva il giusto risalto, in quanto si creavano delle corsie mettendo le teche a zig zag. Purtroppo la luce, essendo dei locali portuali non era delle migliori (c'erano quei grossi fari che si usano nei capannoni), e finché c'era la luce naturale non c'erano problemi, ma nei giorni in cui la luce scarseggiava ( in questa settimana ci sono state 4 giornate nuvolose), molte collezioni erano un po' in ombra. Molto bella invece l'idea dei pali più alti per evidenziare con una striscia di plastica alta 20 cm e lunga tutta la teca il nome dell'espositore e la sua nazionalità.
Pur essendo un'esposizione mondiale la partecipazione delle amministrazioni postali è stata molto scarsa rispetto a quella della nostra Italia 2009 (mi pare fossero una quindicina) e anche il convegno commerciale non mi è sembrato molto partecipato.
Non ho avuto tantissimo tempo per vedere le collezioni (d'altronde, essendo con la famiglia a Rio non potevo fare altrimenti), ma è stata la curiosità di come i collezionisti di vari paesi preparino le collezioni e in particolare le tematiche. Guardandole in fretta ho notato soprattutto le presentazioni e posso dire che quelle dei collezionisti italiani e di qualche altro paese di grande tradizione come Stati Uniti, Francia, Inghilterra spiccano fra tutte, mentre ho notato fra i collezionisti tedeschi la tendenza a sovrapporre spesso i pezzi anziché riquadrarli.
La curiosità è stata invece come i bollatori delle poste brasiliane annullano la corrispondenza: dispongono di timbri in metallo (tipo i nostri guller), ma non danno il colpo secco per timbrare, ma schiacciano energicamente il timbro quasi a voler soffocare

la busta. Quando gli ho suggerito di dare il colpo secco, uno ha accettato la sfida, mostrandomi come faceva vibrare il bancone, anche e si è accorto del risultato migliore; per fortuna il tutto è finito con una bella stretta di mano.
Per il resto, viste le mie simpatie per il Brasile (le collezioni sul futebol bailado e sul samba penso lo confermino), è stata veramente una bella vacanza, e penso di essere riuscito a contagiare la simpatia per questo grande paese anche a mia moglie e mio figlio.
Il clou per un calciofilo come me è stata la visita al mitico stadio Maracanà, dove si svolgerà la prossima edizioni dei mondiali, e l'ammirare delle vere partite di futebol bailado sulla spiaggia di Copacabana ....... inframezzate da qualche visuale di pallone diverso (modello lato B per intenderci

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Nei prossimi giorni, appena recupero e sistemo le foto, cercherò di documentare questo racconto
