Nei giorni di Italia 2009 l'amico Peppe Galasso mi ha omaggiato del pezzo che vi mostro.
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All'apparenza sembra una normale busta postale russa viaggiata per l'estero con integrazione di tariffa. Illustra un minerale, forse il Rame.. ma non è questo il punto.
Osservando bene l'impronta, si nota che non è affatto stampata sulla busta, ma è un ritaglio (probabilmente) di un'altra busta postale.
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Osservando la busta in controluce posso dire che sotto il valore incollato non vi è stampigliata alcuna impronta. Per cui, non si tratta del riutilizzo, con applicazione di un'impronta di maggior valore, di una busta postale: si tratterebbe di una normale busta con stampa privata fatta diventare "intero postale".
Osservando la busta, però, notiamo tutte le caratteristiche peculiari delle buste postali "ufficiali". Anche sul retro, notiamo una dicitura con un anno (come se fosse un anno di emissione), nè più nè meno come nelle buste postali "ufficiali".
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Tuttavia, proprio questa dicitura ci indica la soluzione. L'anno riportato su questa dicitura è il 1984, mentre se osserviamo ancora l'impronta ritagliata ed incollata sulla busta notiamo un altro anno, 1976. Incongruenza che indurrebbe a far pensare ad una stampa privata.
Che ne pensate?
