A conferma del ragionamento fatto nel mio precedente messaggio, anch'io sono d'accordo nel presentare per intero la rossa della Campagnolo, mentre per quella del Petruzzelli andrei con una bella finestra.
Personalmente (ma è solo un mio modo di vedere la cosa) non sono d'accordo con il ritagliare i pezzi con le rosse: so bene che è pratica comune farlo, tra i collezionisti di rosse, soprattutto all'estero, ma personalmente preferisco (se proprio va fuori il foglio) piegare il pezzo e andare di finestra. Questo solo per una sorta di "rispetto" storico-postale del pezzo.
Le intestazioni delle buste, dove vi sono delle rosse, sono sempre e comunque di natura privata, lo sappiamo. Di conseguenza, può andar bene mostrarle quando sono "integrate" con la rossa e con gli altri elementi postali del pezzo (l'esempio classico è quello della Campagnolo: dovendo mostrare la rossa ed il guller di partenza, non si può non mostrare anche l'intestazione): in tal caso, ne beneficia l'occhio, ma non il punteggio, che non cambierà di un centesimo sia che mostriamo l'intestazione sia che non la mostriamo.
Discorso diverso è invece la rossa della Ferrero: lì non ci sono elementi postali che giustificano l'inserimento della busta per intero, e voler mostrare l'intestazione diventerebbe una forzatura per riempire spazio. Se ciò viene eseguito una/due volte, in tutta la collezione, il giurato farà osservare al collezionista la cosa e finisce lì.. ma se ciò dovesse essere ripetuto venti volte in tutta la collezione, il giurato farà osservare al collezionista la cosa, ma potrebbe anche intervenire sul punteggio.
