Il Forum del CIFT - Centro Italiano di Filatelia Tematica https://www.cift.it:80/forum/ |
|
Spunti e appunti, consigli e suggerimenti https://www.cift.it:80/forum/viewtopic.php?f=61&t=3566 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | debene [ 15/01/2021 10:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
In questa discussione che apro potremmo, come per le altre collettive, mostrare i nostri pezzi, suggerirne di nuovi, chiedere pareri e consigli, scambiare materiale. L'occasione dell'emissione odierna del MISE, la prima dell'anno 2021, mi sembra giusta per incominciare. Se ne parla in home page https://www.cift.club/2021/01/15/la-prima-emissione-del-2021-si-ricollega-alla-nostra-collettiva/ Allegato: 20210115 regioni e province autonome.jpg [ 468.19 KiB | Osservato 3481 volte ] ![]() sergio |
Autore: | Luciano Calenda [ 15/01/2021 14:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
Sono convinto che quest'ultimo progetto collettivo avrà un grande successo, basta guardare ai precedenti... Il 21 ottobre del 2009, in occasione di Romafil 2009, il CIFT presentò ufficialmente il 'Progetto Dante' e nella stessa giornata vi fu l'emissione 'congiunta' tra Italia, San Marino e Vaticano per la 'Difesa della lingua italiana". Fu una grande sorpresa per me (non sapevo nulla di queste emissioni dedicate a Dante) e per la quasi totalità di tutti i Ciftini, ma fu anche una bella sorpresa che portò bene al nostro primo progetto importante. Allora, se tanto mi da tanto, il ripetersi di questa coincidenza non può non essere un gran viatico per i nostri escursionisti in giro per l’Italia… Buona passeggiata filatelica a tutti. Luciano |
Autore: | Pietro Mariani [ 21/01/2021 18:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
![]() Un bellissimo progetto ma io mi devo astenere... Sarò comunque felice di contribuire con eventuali spunti ed appunti . Inoltre, se avrò disponibili dei pezzi che dovessero servire non mancherò di cederli a chi ne abbia bisogno. ![]() ![]() ![]() |
Autore: | debene [ 02/03/2021 11:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
Propongo comunque il quesito, anche se penso che questo tipo di oggetto sia ormai "sdoganato" e sia entrato di diritto tra gli oggetti postali. Parlo dei "francobolli per turisti" della GPS, quelli in immagine per intenderci. Penso non ci siano controindicazioni ad utilizzarli sia allo stato di nuovo che viaggiati con opportuna parsimonia? Allegato: San Marino b 19.jpg [ 128.13 KiB | Osservato 3353 volte ] ![]() sergio |
Autore: | michele [ 02/03/2021 16:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
Sergio, parere di un collezionista onnivoro: io li metterei senza remore, specialmente su documenti viaggiati. È vero che in Italia siamo all'assurdo lessicale che "francobolli" sia legalmente usabile solo da Poste, chiamateli come volete ma servono esattamente per la stessa funzione per cui Poste usa (usava!) i francobolli, con l'unica differenza che sono in uso presso un diverso, ma autorizzato, vettore di corrispondenza. Michele |
Autore: | Luciano Calenda [ 02/03/2021 20:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
Ohhhhh.... Io frenerei un po'... Leggetevi (dalla home page) "Fare Tematica - Elementi filatelici nella collezione Tematica" e scorrete fino alle pagine 114-116. Vedrete in sintesi cosa questi oggetti siano e quale funzione essi abbiano. Siamo sicuramente nell'ambito della evoluzione della 'privatizzaione dei servizi postali' ma si tratta anche di un interessante e controverso argomento che spero possa essere spunto per confronto e discussione tra di noi. Ne parleremo poi con calma... Luciano |
Autore: | michele [ 03/03/2021 17:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
Le Regie Poste, unico ente all'epoca autorizzato a muovere corrispondenze, quando nacquero in Italia le linee aeree civili, nel 1926, negoziarono con esse delle tariffe di trasporto. In base ai costi di detti contratti, le Regie Poste stabilirono delle tariffe per il pubblico per le corrispondenze da trasportare per via aerea. Chi acquistava i francobolli delle Regie Poste e affrancava le lettere da trasmettere per posta aerea secondo le tariffe indicate dalle Regie Poste non aveva contezza del fatto che stava pagando anche per un servizio che veniva reso alle Regie Poste a titolo oneroso da un soggetto terzo. Ai nostri giorni GPS, una delle tante società che sono autorizzate a effettuare un servizio di movimentazione della corrispondenza, conoscendo l'esistenza di tariffe ridotte che Poste Italiane pratica a grandi utenti per corrispondenze consegnate in grandi quantità e con modalità concordate, offrono ai turisti un servizio postale per il quale vendono appositi contrassegni (1), il turista che usa questi contrassegni per spedire le sue cartoline certamente non ha contezza del fatto che sta pagando a GPS anche il costo di un servizio che a questa azienda viene reso da un terzo a titolo oneroso. Quindi: quale è la differenza tra le due situazioni? Michele (1) - Li chiamo "contrassegni" e non francobolli perché il termine "francobollo" per disposizione di legge può essere usato solo da Poste Italiane per indicare tali dispositivi cartacei: caso, penso unico al mondo, in cui un lemma della lingua principale del paese sia usabile solo da una singola SpA e non da altri. PS: va da sé che non condivido l'ultimo periodo di pag. 114 della pubblicazione. E mi chiedo cosa ne pensi il Garante della concorrenza della singolare appropriazione, e per dispositivo di legge, di un termine lessicale da parte di un'azienda che opera in concorrenza con altre che usano un identico sistema di riscossione dei loro corrispettivi. |
Autore: | Luciano Calenda [ 04/03/2021 18:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Spunti e appunti, consigli e suggerimenti |
Carissimo Michele, Con un po’ di ritardo rispondo alle tue osservazioni e ti dico subito di essere d’accordo sull’intero contenuto delle precisazioni fatte circa le modalità di funzionamento del servizio ed il problema lessicale. In realtà le mie riserve, parziali, non sono sulla validità e legalità del sistema seguito da diverse ditte private ma riguardano la possibilità di esporre questi “contrassegni” (la Società GPS nella sua documentazione usa il termine inglese “stamp” per evitare problemi) in una collezione a concorso. La corrispondenza trattata da GPS viene ‘lavorata’ in alcuni centri di raccolta di Poste Italiane e recapitata tramite i normali servizi postali a condizione che gli oggetti abbiano anche un’affrancatura di Poste Italiane, fatta con macchine affrancatrici o, a volte, con francobolli, per un importo inferiore alle tariffe normali come hai precisato tu. L’affrancatura meccanica si sovrappone allo stamp mentre il francobollo, che gli operatori a volte usano, addirittura copre totalmente o parzialmente lo stamp della GPS. Sergio, che ha postato l’argomento, ha un’amplissima raccolta di questi documenti viaggiati comprovanti quanto detto. Dalla procedura descritta si deduce che la cartolina/busta non potrebbe viaggiare con il solo stamp della GPS, fatti salvi i casi di documenti ‘sfuggiti’ o erroneamente imbucati nelle cassette postali italiane e quindi timbrati automaticamente, come sempre è accaduto. Penso che un siffatto documento (stamp più affrancatura aggiuntiva) abbia piena titolarità in una collezione tematica da esposizione nel caso in cui il tema trattato dovesse essere la Evoluzione dei sistemi postali in Italia o le Poste private o cose similari perché rilevante è l’oggetto che si accompagna all’affrancatura di Poste. Ne avrebbe molta di meno in una collezione tematica sul Turismo o sull’Archeologia quando è l’immagine dello stamp che serve a documentare un monumento o un sito o un’opera d’arte o altri soggetti tutti ampiamente ricordati su francobolli normali. Insomma se si vuole parlare del Monte Titano di San Marino non si usa certamente uno stamp della GPS ma se si vuole mostrare un soggetto o un particolare non altrimenti documentabile con materiale più ortodosso, per esempio i ‘cannoli siciliani’, allora è anche accettabile. Quindi c’è sempre la possibilità per il collezionista di mostrare uno o due esemplari di questi “contrassegni” in una collezione, purché chiaramente descritti, con la finalità di informare la Giuria di essere al corrente dell’esistenza di siffatti oggetti. D’altra parte nel mio post ho detto che “frenerei un po’…” non che eviterei del tutto questa possibilità, almeno per l’utilizzazione di materiale italiano. Infatti molte poste locali in altri paesi si servono, sempre su debita autorizzazione governativa, di propri francobolli con timbri o annulli di varie fogge e colori che vengono tranquillamente recapitati senza il bizantinismo italiano della vidimazione/legittimazione tramite apposizione di tariffa. Naturalmente le mie perplessità per la Tematica non valgono nel caso di collezioni di Storia Postale Moderna ove questi oggetti dovrebbero avere un giusto rilievo. Tutto quanto ho scritto è basato sul presupposto che le informazioni da me attinte alla fonte, diversi anni fa, siano tuttora valide e che non siano intervenute, nel frattempo, altre normative che configgano con quanto riportato. Spero di aver chiarito ulteriormente il mio pensiero e di aver dato un piccolo contributo all'approfondimento dell’argomento. Luciano |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group http://www.phpbb.com/ |