Cari amici,
questa mattina mi sono recato all'Ufficio Postale di Ovada (AL), cittadina a due km dal mio paesello, per acquistare
l'intero postale emesso il 20 corr. dedicato a F. Datini in quanto detto intero non era giunto all'Ufficio Postale del mio
paese dove sono abbonato a tutte le emissioni filateliche (francobolli, foglietti, libretti, interi, ecc.) emesse da Poste
Italiane.
Fattomi indicare dove avrei potuto acquistare quanto mi interessava, mi sono recato agli sportelli (erano due) indicati
e ho fatto richiesta dell' "Intero Postale" in argomento.
I due impiegati agli sportelli, una signora ed un giovanotto sorpresi della mia richiesta mi hanno detto di specificare me-
glio quanto richiedevo: cos'è un foglio? o che cosa altro?. Sorpreso
da questa richiesta, holoro spiegato che esso (l' intero postale) era simile ad una cartolina postale con sopra impresso l'impronta di un franco-
bollo.
Dopo consultazioni, i due addetti alla vendita di prodotti postali, mi hanno detto che per questo "coso" avrei dovuto
parlare con il Direttore dell'Ufficio che però "oggi non è presente".
Mi sono guardato in giro credendo di essermi sbagliato (forse ero entrato da un pizzicagnolo oppure in una farmacia?),
ho salutato e me ne sono venuto via.
Chissà se riuscirò ad avere l'intero di cui sopra. Mah.!
Giorgio
Evidentemente molti impiegati delle poste non conoscono la filatelia.
Magari qualche piccola circolare esplicativa da parte dell'azienda non farebbe poi così male, dato che abbiamo già esempi di francobolli venduti prima della data di emissione ed altre piccole dimenticanze.
