Il Forum del CIFT - Centro Italiano di Filatelia Tematica
https://www.cift.it:80/forum/

Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)
https://www.cift.it:80/forum/viewtopic.php?f=33&t=314
Pagina 1 di 1

Autore:  Roberto Petrone [ 26/05/2008 22:02 ]
Oggetto del messaggio:  Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Apro un topic di servizio: postiamo qui richieste o informazioni sull'ammissibilità o meno di certi stati o certe emissioni di stati che non vengono accettate nelle collezioni in concorso.

Comincio io con una richiesta: Nevis nota anche come St. Kitts and Nevis, nei Caraibi :?:

Grazie
:ciao: :ciao:

Autore:  Marco Occhipinti [ 27/05/2008 0:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Il topic è interessante, e potrebbe nel tempo fare chiarezza su alcune cose che potrebbero essere oscure o poco chiare.

Il punto di partenza per capire se un'emissione è tra quelle "regolari" è dare un'occhiata al sito dell'UPU:
http://www.upu.int/members/en/members.html

Nella fattispecie, Saint Christopher (Saint Kitts) and Nevis è un membro regolare dell'UPU dal 11/01/1988, per cui tutte le emissioni oltre questa data sono da considerarsi assolutamente regolari.

:ciao: :ciao: :ciao:

Autore:  Roberto Petrone [ 27/05/2008 7:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Grazie Marco,

la lista è molto utile. Però, se non sbaglio, il problema è legato anche a singole emissioni o a periodi di vita del paese in questione.

Ricordo di aver letto qualcosa a proposito della Repubblica del Mali; lo prendo ad esempio perché frequento per lavoro la sua ambasciata. Alcune emissioni non sono passate per i loro uffici postali ed infatti il precedente addetto culturale a Roma, collezionista di francobolli, non sapeva come procurarsele, né sapeva che indicazioni dare alle persone che telefonavano per avere informazioni. Gli ho suggerito eBay e Delcampe...

:ciao: :ciao:

Autore:  Salvatore [ 27/05/2008 12:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

:ciao: :ciao:

Grazie Marco, ottima segnalazione perché non sapevo esattamente dove cercare l'elenco.

In ogni caso mi è sembrato di vedere in alcune tematiche, anche di un certo livello, che in mancanza di altri francobolli per raffigurare il tema, qualche francobollo di questi paesi viene tollerato.

E' giusta la mia impressione o non sono andato troppo a fondo nell'esaminare il problema?

:ciao: :ciao:

Autore:  Ezio B. Gorretta [ 27/05/2008 23:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Salvatore ha scritto:
:ciao: :ciao:

Grazie Marco, ottima segnalazione perché non sapevo esattamente dove cercare l'elenco.

In ogni caso mi è sembrato di vedere in alcune tematiche, anche di un certo livello, che in mancanza di altri francobolli per raffigurare il tema, qualche francobollo di questi paesi viene tollerato.

E' giusta la mia impressione o non sono andato troppo a fondo nell'esaminare il problema?

:ciao: :ciao:


La tua impressione è giustissima, in tutte le collezioni tematiche, anche in quelle di alto e altissimo livello ci sono francobolli moderni e francobolli di paesi non primarissimi, anche se di solito la loro percentuale tende a diminuire con il crescere del punteggio oltre che della specializzazione del collezionista.
Resta il fatto che in alcuni casi sono indispensabili perchè non ci sono altri modi per documentare un certo passaggio tematico, mi vengono in mente per le collezioni sulla religione, alcuni francobolli delle serie commemorative di Pasqua emessi dal Suriname con illustrazioni e testi davvero interessanti e unici, in questo caso perchè mai non dovrei inserirli?
C'è anche un'altra cosa da ricordare: in alcuni casi i francobolli dei cosiddetti "stati canaglia" sono stati usati per affrancare genuinissime lettere di tipo commerciale, dimostrandoci quindi che non è sempre vero che si tratta di figurine per collezionisti e nulla più. Io ne ho un paio di esempi nelle mie collezioni inserite qui nel sito, e ho inserito queste lettere in modo un po' provocatorio, non saranno pezzi di grande peso filatelico, ma mi sa che sono più difficili da trovare di altri ben più considerati e cari...
Secondo me qualche pezzo di questo tipo, senza esagerare, in collezione ci sta bene, che ne pensate?

:ciao:

Autore:  Luciano Calenda [ 28/05/2008 8:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Vorrei dire anche la mia sugli 'stati ambigui' (lasciamo perdere la parola canaglia...).
Innanzitutto sono d'accordo al 100% con Ezio e con le sue osservazioni. Anche io ho trovato diverse buste affrancate con francobolli ritenuti 'etichette' e poi realmente viaggiate e ve ne mostro una con due francobolli basket di Liberia.
Allegato:
liberia.jpg
liberia.jpg [ 43.82 KiB | Osservato 10766 volte ]

Però è il caso di fare delle precisazioni sul grado di 'ambiguità' degli stati in questione.
1. Tra il 1964 ed il 1972 la 'palma' andò a tutti gli sceiccati arabi che emisero una quantità impressionante di francobolli soprattutto sui Giochi Olimpici del Messico e di Monaco. Ras al Khaima, Ajman, Umm al Quiwain, Fujeira, Manama, Mahara, etc. si buttarono anche su altri temi molto diffusi come arte, calcio, sport in generale. Negli anni ’70, al mio esordio come espositore, fui terribilmente mazzolato perché avevo esposto un solo francobollo di questi stati, uno solo: era un minifoglietto che mostrava la squadra USA di basket dove si vedevano 12 giocatori e a me serviva per spiegare che le squadre di basket sono di 10 giocatori che a livelli internazionale diventano 12. Era un passaggio significativo, anche se non importantissimo, ma era l’unico pezzo che poteva documentarlo: niente da fare!! Alcuni di questi paesi della penisola araba (non sono certo di quali) non erano riconosciuti dall’UPU per cui si fece di ‘tutt’erba un fascio’.
Ma dal 1975 - 1980 in poi tutti i paesi arabi sono ‘rinsaviti’ nella loro politica filatelica, per cui oggi un francobollo di quei paesi ha piena validità postale e può essere tranquillamente esposto in una collezione.
2. In quegli stessi anni si aggiunsero anche alcuni stati ‘reali’ ed ufficialmente riconosciuti come Uruguay e Paraguay. I due paesi sudamericani emisero una pletora di francobolli e foglietti, normali, non dentellati, in lamina d’oro etc. sempre sullo sport e sull’arte. Allora si arrivò al bando di queste emissioni (i cataloghi internazionali citavano l’emissione ma non mostravano le vignette) solo per quegli anni. Queste emissioni, benché recanti l’intestazione di paesi riconosciuti dell’UPU, se esposte producono penalizzazioni all’espositore soprattutto perché denotano scarsa conoscenza degli elementi postali.
3. Nell’ultimo decennio l’ambiguità deriva da un’altra situazione. Per motivi commerciali molti piccoli paesi africani e dei Caraibi, soprattutto ex colonie inglesi e tutti riconosciuti dall’UPU, hanno dato mandato ad operatori commerciali americani di ideare, stampare, propagandare e vendere una quantità incredibile di francobolli accattivanti nel soggetto ma che non hanno(quasi) mai visto il suolo del paese che rappresentano. Sono fatti esclusivamente per spillare quattrini (sempre per il basket ci sono state oltre 100 emissioni di foglietti raffiguranti i giocatori della NBA). L’UPU è intervenuta diffidando questi stati e questi operatori commerciali dal continuare su questa strada; in effetti qualcosa è cambiato perché gli organizzatori di questa ‘operazione’ hanno da una parte rallentato le emissioni e, dall’altra, fatto in modo che una ‘modica quantità’ di tali emissioni fosse effettivamente posizionata nel paese d’origine ed usata postalmente. Ciò per dimostrare che non si tratta di mere etichette. Comunque il danno è fatto e le emissioni di Nevis, St. Kitts. Tuvalu, Gambia, Somaliland, Grenada, Grenadine, Micronesia, Palau, St. Vincent, Sierra leone, Union Island, Antigua e Antigua & Barbuda, Grenada Carriacou, Commonwealth & Dominica, Ghana e chi più ne ha più ne metta, soprattutto dal 2000 in poi, sono generalmente bandite dalle collezioni ‘serie’! Comunque, una di queste emissioni su buste realmente viaggiate, meglio se ‘commerciali’ e non filateliche, potrebbe essere accettate in una collezione proprio a dimostrare che, a volte, servono anche per affrancare, ma una sola, non di più.
4. Ai fini espositivi, però, mi permetto di fare la solita domanda chiave che ristabilisce le cose: è veramente necessario inserire una di queste emissioni in una collezione tematica? Nel 99% dei casi la risposta è “no” sia dal punto di vista tematico che postale. Ergo…
Ciao a tutti.
Luciano

Autore:  Roberto Petrone [ 28/05/2008 16:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Ciao a tutti :ciao: :ciao: e grazie a tutti per le risposte :clap: :clap:

Con il termine "canaglia" ho ironizzato un po' su questo termine giornalistico e semplicistico (e infatti è tra virgolette). Vi ringrazio per i chiarimenti.

Concordo con Luciano per il punto 4: tra un francobollo USA coevo al fatto che rappresenta un po' simbolicamente ed un foglietto di Nevis che riporta la foto esatta di quello che volevo raccontare, per me è stato istintivo scegliere il primo, ma mi sono posto comunque il dubbio ed ho postato la richiesta. Nel mio caso poi non si poneva nemmeno il problema del pezzo viaggiato non filatelico, era una scelta nuovo contro nuovo.

Grazie
:ciao: :ciao:

Autore:  Salvatore [ 28/05/2008 21:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

:ciao: :ciao:

L'argomento mi interessa perché anch'io nei giudizi sulla mia collezione dei mondiali di calcio, ho ricevuto un paio di volte la segnalazione della "presenza di francobolli di paesi di dubbia serietà filatelica"

La prima volta erano i paesi africani, e questo l'ho capito subito perché non potevano essere iscritti all'UPU e la seconda volta riguardava appunto il Paraguay, che dell'UPU fa parte e quindi trae più facilmente in inganno. In ogni caso la spiegazione di Luciano è molto chiara.

Per essere più sicuro voglio fare un'esempio pratico:
in una tematica voglio parlare del portiere spagnolo Zamora, che giocò i mondiali di calcio in Italia nel 1934.
Sulla base di quanto ho capito è sufficiente inserire una cartolina in tariffa come questa che raffigura un portiere dei mondiali 1934
Allegato:
Zamora001.jpg
Zamora001.jpg [ 53.12 KiB | Osservato 10711 volte ]


Ciò rende inutile l'inserimento del pezzo di un paese di dubbia serietà filatelica che raffigura comunque Zamora
Allegato:
Zamora002.jpg
Zamora002.jpg [ 12.74 KiB | Osservato 10710 volte ]


:?: E' giusto così o è invece è possibile inserire il pezzo della Guinea perché comunque Zamora non è rappresentato?

Approfitto della disponibilità di qualcuno più esperto di me che mi tolga definitivamente questo dubbio

:ciao: :ciao:

Autore:  Luciano Calenda [ 29/05/2008 5:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Caro Salvatore,
rispondo con piacere ai tuoi quesiti e, visto che hai già una certa esperienza come espositore, mi posso permettere anche qualche ‘sofisticazione’.

1. Se il francobollo di Guinea fosse l’unico pezzo postale-filatelico lo presenterei senza problemi se nella collezione che vado ad esporre, diciamo di un centinaio di fogli, non ci sono più di altri 2 – 3 pezzi come questo. Anzi, lo farei con un breve commento a margine tipo “unico pezzo emesso al mondo che raffigura Zamora”.
2. L’accoppiata con il francobollo italiano del 1934 mi pare buona, anche perché ‘smorza’ la presenza del francobollino di Guinea. Però (prima sofisticazione) cercherei un pezzo in cui il francobollo da 20 centesimi sia più visibile e non ‘affogato’ da altri due valori (per quanto l’affrancatura sia apprezzabile perché in tariffa).
3. Quindi in mancanza ASSOLUTA di altri pezzi metterei tutti e due quelli da te indicati con l’obiettivo di cambiare quanto prima la cartolina italiana con un’altra cartolina o altra busta.

Ma…sei sicuro che non esista altro su Zamora? Perché se così fosse dovremo rivedere tutto quanto detto prima.

1. Infatti esiste altro materiale specifico su Zamora (per esempio l'annullo spagnolo in calce che riguarda il Mondiale del 1982) ed allora il francobollo di Guinea DEVE sparire immediatamente.
2. L’accoppiata con una busta o cartolina con il 20 centesimi italiano può sempre essere fatta, PURCHE’ SI TRATTI DI UN BEL PEZZO. Eviterei di mettere la cartolina da te mostrata insieme all'annullo. Al limite, se non riesci trovare un bel pezzo viaggiato, metterei vicino all’annullo il semplice francobollo nuovo. In questo modo risparmi anche sullo spazio.
3. Se proprio vuoi cercare un francobollo su Zamora hai controllato bene le emissioni storiche di alcuni paesi europei come Gran Bretagna, Danimarca e qualche altro? Mi pare di ricordare che vi sono molte emissioni che riproducono vecchie fotografie e forse in una di quelle c’è anche il nostro portiere. Ma questa ricerca la lascio fare a te…

Allora, questi sono i miei personali punti di vista anzi, meglio, così è come farei io se dovessi fare un passaggio su ‘Zamora’.

Se non sono stato chiaro in qualcosa continua pure sul Forum
Ciao.
Luciano
Allegato:
zamora.jpg
zamora.jpg [ 16.22 KiB | Osservato 10679 volte ]


Allegati:
zamora, 2.jpg
zamora, 2.jpg [ 17 KiB | Osservato 10680 volte ]

Autore:  TANIS [ 29/05/2008 19:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Caros amigos
atenzzione
In spagnolo
Atencion
El matasellos de Barcelona Mundial de Futbol 1982 es del grandisimo portero español Ricardo Zamora. Es la mejor pieza para ilustrar en una colección la figura de este importante futbolista. Mucho mejor que el sello de Guinea Ecuatorial o la cartolina de Italia. :clap: :clap: :clap:

El matasellos de la CIUDAD DE ZAMORA se refiere al museo del escultor Baltasar Lobo :cry: :cry:

Algunos "stati canaglia": Feroe, Aland,Spagna....: :oops: :oops: :oops: :oops: es imposible encontrar cartas viajadas con sellos modernos. Todas las cartas llevan ATM (etiquetas electrónicas). Actualmente los estados "serios" emiten sellos (francobolli) para los coleccionistas filatelicos, no para el correo. :roll: :roll:

Las cartas viajadas con sellos "stati canaglia" son perfectamente validas en buenas colecciones tematicas. :clap: :clap: :clap:

Ciao caros consozi :ciao:

Autore:  Luciano Calenda [ 29/05/2008 20:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Come vedete è facile prendere delle cantonate. Il secondo annullo spagnolo non si riferisce al portiere spagnolo Zamora ma alla città di Zamora. Non ho indagato a fondo perchè confuso dai due disegni che mi sono sembrati molto simili.
Quindi, sempre non due ma quattro occhi aperti.
Lucinao
PS = Almeno la mia svista ha evitato a qualcuno di fare una brutta figura... e cercherò di eliminarlo per evitare altra confusione.

Autore:  Salvatore [ 29/05/2008 21:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

:ciao:
Ho visto che possiamo confrontarci anche a livello internazionale direttamente con la Spagna :)) :)) :))
Ho capito perfettamente il discorso di Tanis e sapevo che Zamora in Spagna è stato sempre considerato un mito, e non immaginavo che lo fosse ancor oggi.
..... Infatti per superare la Spagna ai mondiali 1934 Zamora non ha dovuto giocare per infortunio la seconda partita dato che la prima era finita 1 a 1; mi dispiace per Tanis, ma quello fu un episodio faverevole all'Italia e le "furie rosse" furono eliminate.

:clap: :clap: Hai ragione Luciano, non ci avevo pensato: in effetti l'annullo di Barcellona lo posseggo, ma per istinto pensavo che fosse uno dei più grandi giocatori che il Barca abbia avuto e quindi lo consideravo parte di una descrizione della designazione di Barcellona come sede dei campionati mondiali di calcio 1982; in effetti un annullo di questo tipo si può adattare
a parecchi discorsi.

Obiettivamente ammetto che molte volte commetto l'errore di pensare che tutti i francobolli emessi in occasione di quei campionati (ad esempio quelli emessi dalla Spagna per i mondiali 1982) possano essere utilizzati in una tematica per parlare dei mondiali di Spagna, ma così sicuramente la collezione a concorso perde punti nel giudizio.

Comunque la domanda era un po' interessata, perché penso di presentare al campionato cadetti di quest'anno, oltre alla collezione di San Marino, anche una collezione di 12 fogli per descrivere il ruolo di portiere del calcio (ruolo in cui ho giocato a livello amatoriale per 30 anni e quindi penso di saperne qualcosa....) e quindi volevo giustamente citare, fra gli altri, Zamora

:ciao: :ciao:

Autore:  Pietro Mariani [ 17/01/2009 6:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Riporto sù questo topic per un'ulteriore domanda :

Se devo parlare di un'argomento che riguarda DIRETTAMENTE alcuni stati ambigui come mi comporto ?
Ovvero parlando ad esempio...prendo un'argomento a caso.... :roll:
dell' OPEC ,come faccio a non citare qualche stato (come ad esempio gli EMIRATI ARABI UNITI )
nella fattispecie ho approntato due fogli così suddivisi :

1° foglio composto da:
1 AM austriaca,
1 annullo inglese
1 documento viaggiato USA
2 francobolli della SOCIALIST PEOPLE'S LYBIAN ARAB

2° foglio composto da:
1 francobollo VENEZUELA
1 annullo INDONESIA
2 francobolli della LAR (che penso sia la LYBIAN ARAB REPUBLIC :?: )
1 documento viaggiato degli EMIRATI ARABI UNITI (SHARJAH)

Pensate possano andar bene ?

In ogni caso,in generale, parlando del PETROLIO risulta difficile :cry: non inserire (certo, con parsimonia e cautela) qualche pezzo di questi stati...

:ciao: Pietro

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 17/01/2009 8:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Pietro, se rileggi quando scritto da Luciano vedrai che negli ultimi 30 anni gli Emirati sono rinsaviti ed i loro francobolli perfettamente ammissibili.

In secondo luogo, sono ovviamente ammissibilissimi i (pochi) francobolli di stati "con dubbia reputazione filatelica" ma che riguardano direttamente cose locali o in cui tali stati sono coinvolti: paesaggi, economia locale, personaggi, sport popolari in quei paesi, organizzazioni internazionali di cui fanno parte ecc.
Quello che sconcerta (e non andrebbe inserito ove possibili, cioè solo quando non ci sono altre scelte) è un foglietto della Sierra Leone sulla NBA, una serie della repubblica centrafricana sulle olimpiadi invernali ecc.

Autore:  Pietro Mariani [ 17/01/2009 10:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Se ti riferisci a questo :

Luciano a scritto:

....Ma dal 1975 - 1980 in poi tutti i paesi arabi sono ‘rinsaviti’ nella loro politica filatelica, per cui oggi un francobollo di quei paesi ha piena validità postale e può essere tranquillamente esposto in una collezione.......


Mi effettivamente sfuggito.... :oops:

:ciao: Pietro

Autore:  Marco Occhipinti [ 17/01/2009 16:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Pietro Mariani ha scritto:
... LAR (che penso sia la LYBIAN ARAB REPUBLIC :?: ) ...

Esatto.

:ciao: :ciao: :ciao:

Autore:  Carlo Doria [ 18/01/2009 19:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Scusate se mi intrometto in questa discussione sulle emissioni di "dubbia reputazione filatelica" ma avrei da fare alcune osservazioni e riflessioni.
Avevo un amico francese, purtroppo deceduto, che aveva una buona collezione sulla "2a. guerra mondiale sul mare" che aveva nel suo contesto una grande quantità di francobolli di nazioni poco "serie". Nonostante ciò aveva ottenuto, sia in Italia che in Francia, il riconoscimento di Oro Nazionale e nelle Esposizioni Internazionali (Genova '92, Italia '98 , Singapore 2004 e poi a Mosca, Toronto e Bruxelles, non ricordo di quale anno, ma sempre fra il 2000 ed il 2005) quello di medaglia grande di Vermeil, con punteggi sempre alti. Questo per rimarcare che non sempre l'inserimento di tale materiale è deleterio per le collezioni a concorso.
Personalmente nella mia ultima fatica, che sto terminando a giorni, riguardante le le navi passeggeri ho una buona quantità di materiale "dubbio", ma se non vado a pescare in paesi comme Grenada, Barbuda, S. Kitts, S. Vincent, chi più ce ne ha più ne metta, come farei a presentare navi che non si trovano da nessun'altra parte? Un proverbio recita: "chi si accontenta gode" ed io mi accontento e godo tanto (ma non solo in filatelia :D :D )
Le collezioni si fanno sia per esporre che per il proprio piacere.
Quando la presenterò vedremo come verrà accolta, anche se penso di fare delle scan per inserirla sul nostro sito,così da farci due risate in anteprima.

Carlo

Autore:  Luciano Calenda [ 18/01/2009 20:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Carlo, non ti preoccupare...
Come sempre avviene nella vita ci sono "Stati canaglia" e "Stati canaglia", nel senso di figli e figliastri.
Quelli che hai citato tu sono stati predoni 'moderni' che continuano ad avere una certa accettabilità perchè sono ex colonie inglesi e per questo ancora godono di un certo prestigio e credito (credo, però, per molto poco...)
Gli altri, quelli 'canaglia' che intendiamo noi, sono solo i famigerati Sceiccati arabi con le loro pseudo emissioni negli anni 1960 - 1975 (ma prima o poi metterò anche io una raccomandata con quei francobolli regolarmente viaggiata; chissà come la prenderanno...).
Perciò, vai tranquillo: l'oro ti aspetta... (almeno è un augurio..)
Ciao.
Luciano

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 18/01/2009 21:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Carlo Doria ha scritto:
... ma se non vado a pescare in paesi comme Grenada, Barbuda, S. Kitts, S. Vincent, chi più ce ne ha più ne metta, come farei a presentare navi che non si trovano da nessun'altra parte?


Sono daccordo, tutti a volte ci accontentiamo perché non c'è altro per documentare un certo passaggio tematico.
Io ad esempio senza il Gambia non avrei potuto documentare un passaggio per me essenziale sui "Flagmen" nella mia collezione su "La paura corre sui binari" da poco pubblicata su questo sito
https://www.cift.it/modules/Gallery/images/files/68/04.jpg

Autore:  Carlo Doria [ 19/01/2009 9:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Uaoooooo....., addirittura il Presidente e Paolino si sono scomodati per confortarmi delle mie scelte.
Non pensavo di attirare così tanta attenzione.
Comunque, caro Luciano, non ho nessuna velleità di raggiungere l'oro. Come potete constatare tutti, il sottoscritto ha cessato di partecipare ad esposizioni filateliche ad eccezione di quelle organizzate dal CIFT. Molte volte è più gratificante ricevere degli apprezzamenti verbali che non un diploma di.......... (la medaglia mettetila voi) a livello nazionale o più.

:ciao: :ciao: :ciao:

Autore:  Pietro Mariani [ 24/01/2009 18:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Pietro Mariani ha scritto:
..................prendo un'argomento a caso.... :roll:
OPEC ,come faccio a non citare qualche stato (come ad esempio gli EMIRATI ARABI UNITI )
nella fattispecie ho approntato due fogli così suddivisi :

[color=#0000FF]1° foglio composto da:

1 AM austriaca,
1 annullo inglese
1 documento viaggiato USA
2 francobolli della SOCIALIST PEOPLE'S LYBIAN ARAB

2° foglio composto da:
1 francobollo VENEZUELA
1 annullo INDONESIA
2 francobolli della LAR (che penso sia la LYBIAN ARAB REPUBLIC :?: )
1 documento viaggiato degli EMIRATI ARABI UNITI (SHARJAH)

Pensate possano andar bene ?

In ogni caso,in generale, parlando del PETROLIO risulta difficile :cry: non inserire (certo, con parsimonia e cautela) qualche pezzo di questi stati...

:ciao: Pietro


Un ultima domanda:
Quando le scritte sul francobollo sono incomprensibili si deve aggiungere una didascalia per far comprendere la provenienza del francobollo?
Se si come va messa?
Nel caso in rosso sopra citato basta scrivere sotto il francobollo Libia o bisogna aggiungere anno e n° di catalogo ?


:ciao: Pietro

Autore:  Luciano Calenda [ 24/01/2009 20:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Stati canaglia (ovvero non ammessi in concorso)

Caro Pietro,
escludo assolutamente di scrivere il numero di catalogo; l'anno solo se il francobollo fosse diverso da un altro di uguale soggetto emesso in un altro anno.
Così pure non è il caso di scrivere il paese che ha emesso il francobollo, a meno che non sia necessario per il passaggio tematico (a mia memoria non ho mai visto un caso del genere: se presenti il francobollo per il soggetto, esso è autoesplicativo. Se invece nel testo parli di un certo paese e presenti un francobollo di quel paese con scritte in arabo, la cosa è intuitiva).
Circa i due folgi, così, in astratto smebra che possano andare bene ma per giudicare un foglio bisognerebbe vederlo, siaspure in forma virtuale: può darsi che vada benissimo il documento viaggiato di Sharjah e male il francobollo di Indonesia (dico così a caso, ovviamente).
Fai uno sforzo almeno virtuale e poi ne riparliamo.
Ciao.
Luciano

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
http://www.phpbb.com/