A mio modo di vedere, non esiste una regola, semmai qualche linea-guida da seguire dettata per lo più dalla logica.
In una collezione tematica (esclusi eventuali titoli di capitoli, paragrafi o quant'altro "accessorio" per i quali necessariamente utilizzeremo un carattere diverso da tutto il resto al fine di farli "spiccare") abbiamo questi tre elementi principali nel testo:
1) testo tematico, che narra la storia
2) didascalia filatelica, che precisa e descrive gli elementi filatelici di un pezzo non immediatamente identificabili
3) didascalia tematica, che precisa e descrive eventuali elementi tematici di un pezzo non immediatamente identificabili
Questi tre testi devono, a mio modo di vedere, essere distinti.
Normalmente per il testo tematico 1 si usa un corpo più grande delle didascalie 2 e 3.
Sarebbe fuorviante dare indicazioni esatte sulle dimensioni del font, perchè queste dipendono dal font stesso (ci sono font più "cicciotti" e font più "snelli"). Diciamo che tutti i testi devono essere facilmente leggibili. Es.: con l'Arial, un buon compromesso è 12pt per il testo 1 e 10pt per le didascalie 2 e 3.
Le didascalie 2 e 3, poi, andrebbero (secondo me) distinte. Ad esempio, si potrebbe utilizzare il testo normale per la didascalia 2 ed il testo corsivo per la didascalia 3. O viceversa.
