Grande Michele!
Conoscendolo solo un po’ sono propenso a pensare che le motivazioni pensate da Sergio siano tutte valide!
Michele, dall’alto della sua cultura e passione filatelica, in primis, e della smisurata conoscenza del mondo dei ‘fiscali’ e dei regolamenti, in secondo luogo, non poteva non sapere che avrebbe corso il rischio di incappare in pensieri ‘ingessati’ con le (prevedibili) conseguenze del caso. Pertanto, secondo me, egli ha fatto in modo di rimanere entro i rigorosi binari del regolamento, ma ha presentato il materiale in modo completamente nuovo ed accattivante, ed anche provocatorio.
Ecco cosa dice il regolamento in materia di composizione delle collezioni in competizione :
Art. 2. Partecipazioni in competizione
2.1. Partecipazione in competizione. Una partecipazione di fiscali è composta da marche fiscali impresse a rilievo, a stampa o adesive, rappresentanti tasse, canoni o crediti, emesse da o per effetto di autorità emanante da uno stato, da autorità municipale o intermedia. Tale partecipazione mostrerà uno o più di tali tipi di marche e, dove appropriato, ne illustrerà le ragioni, facendovi in ogni caso opportuno riferimento, e dove necessario i regolamenti relativi ai servizi, transazioni o altri argomenti considerati.
2.2. Marche per tasse. Marche emesse per il pagamento, o per la notazione di questioni concernenti il pagamento o l’esenzione da una tassa, imposta o altra imposizione o diritto fiscale sono “marche per tasse”.
2.3. Marche per canoni. Marche il cui scopo è di registrare il pagamento o l’esenzione da un canone per il quale si ottiene o è stato ottenuto un servizio sono “marche per canoni”.
2.4. Marche di credito. Marche emesse per indicare un credito monetario o fiscale a favore dell’acquirente o di altro avente diritto sono “marche di credito”.
3.2. Una partecipazione di fiscali può contenere, se ne migliora la composizione:
1. registrazione di atti e documenti;
2. fiscali generali;
3. atti giudiziari;
4. trasferimenti di proprietà di mobili o immobili;
5. ricevute;
6. documentarie;
7. servizi pubblici
8. cambiali;
9. imposte di fabbricazione
10. fondi;
11. assicurazioni e polizze
12. servizi consolari
13. verifiche
14. pesi e misure
15. licenza
16. francobolli usati fiscalmente
17. altri fiscali.
Non mi pare che Michele abbia presentato qualcosa di diverso o di contrario a queste norme.
Circa il modo di presentare il tutto, cioè lo svolgimento, Michele ha in effetti usato un modo molto innovativo rispetto al tradizionale: basta vedere una pagina a caso, la n. 7 che vi mostro:
Allegato:
Tratassato 7bis.jpg [ 264.67 KiB | Osservato 10160 volte ]
Se invece di scrivere ciò che ha scritto, secondo la storia che ha deciso di raccontare, avesse scritto qualcosa come:
“ Elenco delle tasse e balzelli per la fabbricazione dei dolci”
Farina
Uova
Burro
Cannella
etc…
Forse sarebbe stato entro i limiti (ingessati) del regolamento … ma che tristezza!
Da tener inoltre presente che l’articolo 4.2 delle norme generali per la valutazione delle partecipazioni di marche fiscali dice testualmente che:
“Una partecipazione di fiscali può richiedere uno svolgimento diverso da quello di una partecipazione di francobolli o di storia postale. I francobolli, con poche eccezioni, sono emessi soltanto per il pagamento anticipato di tasse postali, mentre la stessa marca fiscale può servire per l’esazione di somme da svariate e diverse fonti e, per questo motivo, per una partecipazione di fiscali esistono più ampie possibilità di
svolgimento innovativo e questo è da aspettarsi”
E allora?
Pertanto la mia conclusione è che la collezione di Michele meriti sicuramente una medaglia d’oro non solo per tutte le voci del regolamento ma anche per il coraggio di aver fatto qualcosa di veramente nuovo nel suo campo e per l’intelligenza di come l’ha fatto; ma per questa ultima qualità non c’erano proprio dubbi…
Grazie, Michele.
Luciano