Secondo me...
Se sulla busta si riesce a capire bene che il francobollo è stato "annullato" a penna e non vi è traccia di altri annulli, allora il motivo per cui esiste quella busta potrebbe essere che l'ufficio postale era provvisoriamente sprovvisto di bollo.
Questa sarebbe una motivazione valida, dal punto di vista del Regolamento, per l'inserimento del pezzo in collezione, però occorre approfondire il motivo per cui quell'ufficio era in quel momento sprovvisto di bollo, ed indicarlo chiaramente nella didascalia del pezzo sul foglio espositivo.
Altrimenti, potrebbe valere il fatto che prendo un francobollo, lo incollo su una busta, ci scrivo quello che mi pare "annullando" il francobollo, e mi costruisco il pezzo che mi serve per un passaggio tematico.
Oltre questo, c'è anche da dire: è un pezzo proprio necessario?
La domanda scaturisce dal fatto che quando si tratta di pezzi così particolari, che non hanno una chiara ed univoca connotazione (a meno, ripeto, di aver approfondito la faccenda), c'è sempre il dubbio di inserirli o meno, e di conseguenza il ragionamento che dovremmo porci è: se lo inserisco, illustro un passaggio tematico altrimenti non illustrabile? Non c'è altro materiale per questo passaggio?
Se la risposta è positiva, allora lo inserisco (con le accortezze di cui sopra, di una corretta didascalia di tipo storico-postale); se la risposta è negativa, allora uso un altro pezzo più "sicuro".
In conclusione: è un pezzo interessante?
Si, potrebbe essere interessantissimo... ma occorre sapere con certezza, e descriverlo sul foglio espositivo, come mai da quella città, in quella data, il francobollo su una busta è stato annullato a penna: se non si sanno queste cose, il pezzo diventa tutto il contrario di "interessantissimo".
