Il Forum del CIFT - Centro Italiano di Filatelia Tematica
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Asta CIFT scadenza 31/12/2009
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Autore:  Fabio Pillonca [ 12/01/2010 17:27 ]
Oggetto del messaggio:  Asta CIFT scadenza 31/12/2009

E' da poco termitata l'asta sociale di fine anno.
Ricordo che all'ultima assemblea di Roma si disse che era importante l'andamento di questa vendita per capire se era il caso, visto i costi, di continuare con l'asta in formato cartaceo o trovare altre soluzioni...
Qualche anticipazione sull'andamento generale?
Io ho fatto 3 offertine e mi sono aggiudicato 3 oggettini....
Fabio :ciao: :ciao:

Autore:  Luciano Calenda [ 12/01/2010 20:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

L'asta è stata chiusa con qualche giorno di ritardo perchè sono arrivate molte offerte negli ultimi giorni; sembra che l'andamento non sia negativo ma per avere il risultato finale bisogna aspettare tutti i pagamenti e conteggiare tutte le spese, da quelle delle fotocopie a quelle di stampa. Vi terrò informati sull'esito appena avrò i dati.
Ciao.
Luciano

Autore:  nino scibilia [ 03/02/2010 21:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

:ciao: I prezzi delle nostre aste sono alti e permane ad aggravare la situazione il 15% anche sui pezzi non aggiudicati. :roll:

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 03/02/2010 21:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Nino, i prezzi sono inevitabilmente alti per i pezzi rari, ma se li confronti con quelli dei commercianti di materiale tematico italiano ed esteri, vedrai che sono molto convenienti ...

Autore:  Pietro Mariani [ 03/02/2010 22:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Penso che molti collezionisti si siano indirizzati verso i vari Ebay e Delcampe........

:ciao: :ciao: :ciao:
Pietro

Autore:  Luciano Calenda [ 04/02/2010 12:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Intervengo su questa disputa circa le nostre ‘vendite tra soci’ ma prima devo darvi, come promesso, i risultati della n. 23.
Salvo spese non ancora conteggiate, ma non ce ne dovrebbero essere di significative, il risultato finale è stato favorevole al CIFT per circa 500 euro. Possiamo ritenerci soddisfatti dopo la perdita sulla vendita n. 22. Hanno partecipato 185 soci, tra i quali 84 stranieri.
Ora, la questione dei prezzi.
In verità è la prima volta che riceviamo delle lamentele su questo punto. Vi assicuro (ma non lo dico solo io) che la quasi totalità del materiale offerto è notevolmente al di sotto dei prezzi di mercato praticati dai vari commercianti, più o meno tematici. Ci sono anche alcune eccezioni, come sempre, ma vi sfido a trovare gli stessi pezzi, anche quelli costosi, su delcampe o ebay. Anche io sono un frequentatore delle aste on line e devo dire che quasi mai ho trovato pezzi importanti, e quando li ho trovati erano a prezzi non certamente stracciati e quasi sempre, poi, provenienti da ben identificati commercianti internazionali. Sia ben chiaro che io parlo per il materiale di mio interesse, quello sportivo; può darsi che per gli altri temi la situazione – che non conosco – sia diversa (un esempio per tutti. La famosa busta di Lituania del 1939 la si trova on line ma ad un prezzo superiore a quelli fatti da noi e non posso verificarne la qualità; la stessa serie non dentellata, poi, sulle aste on line non l’ho mai vista mentre da noi ne sono state offerte, nel tempo, almeno 3-4). Ma, dopo tutto, basta dare un’occhiata veloce alle pagine del catalogo su qualsiasi tema: quando mai si trova lo stesso materiale su ebay/delcampe? Tenete presente che un buon 50% delle collezioni tematiche italiane e straniere di medio-alto livello è formato da materiale che proviene da qualcuna delle nostre 23 ‘vendite’ tra soci effettuate negli ultimi 25 anni.
Ultima considerazione. I prezzi, alla fine, li fanno i proprietari del materiale. Nonostante gli sforzi fatti dal curatore delle vendite (Michele Picardi, uno dei più grandi conoscitori di materiale postale/filatelico mondiale) di ridurre i prezzi richiesti quando siano ritenuti eccessivi, a volte non si può andare oltre i limiti minimi fissati dai proprietari, salvo evitare di inserire il pezzo in catalogo. E vi assicuro che Michele taglia, eccome.
Per quanto riguarda la percentuale sui pezzi ‘invenduti’ è esattamente la stessa di quelli venduti; l’unica agevolazione al collezionista (e va bene anche al venditore ed al CIFT) è quella di effettuare la vendita ad asta chiusa. La lamentela sarebbe giusta se il CIFT avesse acquistato quel pezzo che, rimasto invenduto, causerebbe una perdita ed allora tanto vale realizzarlo almeno al prezzo base. Ma non è così; quindi è come una vendita normale solo fuori tempo massimo. Ricordate che poi noi facciamo tutto questo per:
- fare un servizio ai soci acquirenti, molti dei quali non saprebbero come procurarsi questo tipo di materiale medio-alto
- fare un servizio ai soci che vendono, altrimenti avrebbero molti di questi pezzi ad ammuffire nei vari scatoloni
- cercare di trovare linee di finanziamento per il CIFT in aggiunta alle quote sociali.
In definitiva questa non è una difesa d’ufficio perché sono convinto, come ha sottolineato Paolo, che il confronto debba esser fatto con i commercianti e le aste straniere che trattano questo tipo di materiale medio-alto (massimamente in Europa ed USA) e non certamente con ebay/delcampe la cui platea è certamente meno avanzata di quella dei soci/collezionisti/espositori del CIFT. E secondo me, su questo piano, non c’è partita!
Però devo riconoscere alle aste on line un’altra diversa ed importante funzione: sono quasi indispensabili nella ‘ricerca’ di un certo pezzo (quasi sempre francobolli o, se si è fortunati, interi postali) per un certo passaggio tematico. Allora in questi casi si fanno ottimi affari ma si tratta quasi sempre di materiale che non troverebbe ospitalità nel catalogo del CIFT.
Ma sono curioso di avere altri pareri.
Luciano

Autore:  Sergio Cabras [ 04/02/2010 13:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Concordo pienamente il discorso di Luciano, in aggiunta posso solo dire che se il cift ha il suo tornaconto è per il "nostro bene" e d'altronde un catalogo d'asta realizzato a colori, fatto bene, ha il suo costo tipografico, se poi viene distribuito gratuitamente..........tutto OK.
Per i prezzi che possono sembrare alti, giustamente sono i singoli venditori che fanno il prezzo (quantomeno cercano di non andare in perdita), e se lo confrontate con altri venditori (da cui devono trarre profitto) non sono stratosferici.
Altra considerazione è che il cift ci propone sempre del materiale (buste, raccomandate,interi ecc. ecc.)di nostro interesse tematico, cosa che non è sempre facile trovare in altri siti, mentre è più facile trovare francobolli. Ho l'esperienza con il mio amico "CASA DEL FRANCOBOLLO" di Roma, che quando ho cercato di prenotare qualcosa di mio interesse, difficilmente è riuscito a soddisfarmi.
Naturalmente questo è il mio pensiero.
:ciao: Sergio

P.S. Se posso fare una richiesta, è possibile invece creare un angolo dedicato alle vendite nel nostro forum, dove ogni singolo socio possa vendere e/o acquistare materiale filatelico.

Autore:  TANIS [ 04/02/2010 17:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Hola
Los precios son altos... Pero las piezas no son corrientes. La calidad de las piezas ofrecidas en las subastas del Cift no se encuentran en delcampe o en ebay, al menos de una forma general. Para coleccionistas avanzados de cualquier tema, las subastas cift son una fuente importante de buenas piezas.

En cuanto al 15%, merece la pena por el catalogo.

Saludos

Autore:  Maurizio Amato [ 04/02/2010 21:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Mi picco di conoscere il mercato filatelico italiano e – parzialmente – quello internazionale, frequentando da tempo convegni filatelici nazionali e non, ricevendo altresì in media ogni settimana circa 6/7 cataloghi cartacei da mezzo mondo, e posso assicurarvi che i prezzi della nostra asta CIFT sono senz’altro più bassi in assoluto di tutti quelli che offrono materiale di media/alta qualità!
I pezzi buoni raramente arrivano sul mercato o se arrivano, hanno prezzi adeguati, chiaramente!
A proposito del 15% pro CIFT, a parte che dovrebbe essere considerato un contributo a favore di tutti noi tematici, vi rendo noto che talune ditte filateliche tedesche e del nord Europa, tra commissioni, spese per lotto e tasse varie, arrivano a far lievitare il prezzo iniziale anche del 40%.

:ciao:

Autore:  nino scibilia [ 29/05/2010 21:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

:ciao: :oops: :ciao: Ok prendo atto anche se con ritardo, con interesse di tutte le Vostre
autorevoli osservazioni così da farmi un'idea di cosa avviene in giro :!:
E vi chiedo se ci sono novità per quanto riguarda la prossima asta sociale :beer:
A presto da Nino!!!

Autore:  Luciano Calenda [ 29/05/2010 22:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Asta CIFT scadenza 31/12/2009

Qualcosa è in arrivo a breve e sarà una sorpresa...
Luciano

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