NY e le internazionali del futuroCome accade sempre più spesso, mi risulta che a NY ha giudicato le collezioni per ca. 1.5 gg, al netto di riunioni e votazioni per Gran Premio.
La stanchezza e la necessità di fare in fretta sono aspetti inevitabile. Le collezioni inedite ne possono risentire, ma anche quelle viste a fine giornata.
La tematica ha fatto bella figura (7 ori grandi) ma alcune collezioni al top (non tutte) contengono svarioni tematici che non dovrebbero esserci, per forzare l'inserimento di pezzi eccezionali ma "fuori posto".
Ne posto uno che si commenta da sé leggendo la didascalia
Allegato:
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Tornerò su questo in un prossimo articolo sul Notiziario, ma qui mi interessa tornare sul punto del metodo di valutazione.
Fare finta che questa modalità di giudizio sia appropriata è un po' folle, neanche i giurati più esperti e professionali possono dare una valutazione approfondità in questo contesto.
E ormai siamo nel XXI secolo...
Ma non usiamo a livello di mostre internazionali (che sono le più importanti!) quanto la tecnologie ci consente oggi di fare, e che ormai è la prassi in Italia.
-
una piena e dettagliata conoscenza dei precedenti ([url]non solo per il Comitato Organizzatore in fase di selezione, ma per la Giuria con punteggi per voce e commenti precedenti[/url])
- una
scheda di presentazione focalizzata su A) approfondimenti tematici & pezzi più significativi, nonché B) sui miglioramenti rispetto all'ultima presentazione (nelle collezioni da 5 o 8 quadri si può sopperire un po' dando una sintesi di A nella pagina iniziale, ma non certo nelle 1 quadro)
e soprattutto
- la
disponibilità delle scansioni prima della mostra, per consentire che (almeno) un giurato (che fungerà da relatore) abbia il tempo per leggere e vedere tutta la collezione, valutare se i miglioramenti sono effettivi ecc.
Quanto sopra è ancora più importante a livello internazionali, per due evidenti ragioni
- sono le mostre più importanti
- sono le mostre dove è più facile che il giurato si trovi di fronte a collezioni che non conosce o che sono state profondamente cambiate e debba - in 5-10 minuti - dare un punteggio
Un salto di qualità forte si impone.
I giurati esteri che hanno partecipato alle ultime bilaterali italiane sono stati entusiasti dell'approccio.
Ora è il momento che quanto è la norma in Italia - testato ed affinato da quasi 20 anni - lo diventi anche a livello internazionale.