Ciao a tutti, vi segnalo che il Circolo Filatelico Numismatico Cremonese organizza la 40° Giornata Filatelica Numismatica Cremonese 2016, presso la palestra spettacolo di via Postumia (Largo Sportivi 1) a Cremona.
Il convegno è aperto al pubblico con ingresso libero il:
Sabato 12 marzo dalle ore 9:00 alle 18:00 (ufficio postale 9:00 – 15:00)
Domenica 13 marzo dalle ore 9:00 alle 13:00
Nella giornata di sabato è presente un ufficio postale distaccato con annullo speciale a tema:
La Vittoria Alata di Calvatone.
Il tema quest'anno è archeologico, la Vittoria Alata di Calvatone fu rinvenuta nell’antico vicus romano di Bedriacum nel 1836.
La statua è databile fra il 161 e il 169 d.C., grazie all’iscrizione dedicatoria agli imperatori Marco Aurelio e Lucio Vero: VICTORIAE AVG.ANTONINI ET VERI M.SATRIUS MAIOR.
La scultura fu acquistata dal re di Prussia Federico Guglielmo IV che successivamente l’espose a Berlino nella galleria che collegava l'Altes al Neues Museum. A Berlino fu realizzato un calco in gesso, tuttora esistente, prima del 1939 mentre la statua originale fu poi esposta in una sala dell’Altes Museum. In occasione del bimillenario della nascita dell’imperatore Augusto, fu organizzata a Roma al Palazzo delle Esposizioni dal 23 settembre 1937 al 4 novembre 1938, la «Mostra augustea della Romanità». Per quella occasione, il museo berlinese inviò a Roma un calco in gesso della Vittoria Alata, tuttora presente nel Museo della Civiltà Romana all’EUR (Roma), mentre il Comune di Cremona fece realizzare un’altra versione in bronzo dorato; ad oggi in mostra temporanea presso il Museo Archeologico di Cremona.
Durante la II Guerra Mondiale, la Vittoria Alata di Calvatone venne posta in sicurezza nei locali della Neue Reichsmünze (la Zecca di Stato) insieme ad altri celebri bronzi. Nel 1945, l'Armata Rossa confiscò oltre un milione e mezzo di opere dei musei di Berlino, Dresda, Lipsia e altre città tedesche per trasferirle In Unione Sovietica come bottino di guerra. Tra le opere si trovavano anche alcune di quelle sculture bronzee conservate nella Reichsmünze. Parte notevole delle opere sottratte dalle truppe sovietiche fu restituita dall'Unione Sovietica alla Germania Orientale nel 1958, mentre altre non furono né sono state in seguito mai restituite e di molte si sono perse le tracce, tra queste la Vittoria Alata. Una copia in gesso è esposta al Museo Puškin a Mosca.
Il C.F.N.C. realizzerà una cartolina speciale inerente il tema.
Verrà predisposta inoltre una piccola mostra filatelica di classe aperta sulla Vittoria Alata.
Per informazioni:
Per ulteriori informazioni visitare il profilo di Google+: Circolo Filatelico Numismatico Cremonese
o il Sito:
http://cfncremona.wordpress.com