Cari amici nella pausa pranzo forse trovo il tempo per rispondervi per meglio chiarire il mio intervento.
Forse non mi sono espresso correttamente ma davo per scontato il riferimento a quanto evidenziato in
rosso nel mio post precedente.
Quante volte, navigando in internet, mi sono trovato di fronte a dei pezzi davanti a cui “sbavare” ( voi sapete cosa intendo dire quando scrivo “sbavare”….

) e a malincuore ho dovuto far prevalere la ragione del buon padre di famiglia sulla “voglia pazza d’acquisto” …
Infatti a volte si trovano pezzi indubbiamente rari e costosi ( è vero
Paolo: non sempre il rapporto è direttamente proporzionale…) che calzerebbero a pennello nella nostra collezione: sarebbero la
“ciliegina sulla torta” ma purtroppo dobbiamo dire
NO… (almeno per quanto mi riguarda…) .
Con questo non voglio dire (come giustamente asserisce
Paolo) che non si possa intraprendere l’avventura del montaggio di una collezione tematica pur avendo disponibilità economiche non eccelse o normali (se ci sono
quasiriuscito io con il capitolo sui
trasporti nel
progetto sostenibilità usando pezzi più o meno comuni ci possono riuscire tutti…) .
Penso però sia indubbio che un portafoglio pieno aiuti moooooolto nel caso d’inserimento di particolari pezzi
(OVVIO!).
Ad esempio, nel caso specifico del tema principale da me scelto , se andiamo a vedere la famosa collezione tematica sul
petrolio che si trova in rete, si notano numerosi pezzi dal costo medio/elevato che personalmente mai potrò permettermi d’avere se non in un numero minimo e ciò , sono sincero,
un poco “me rode”….
E’ altresì vero (sperimentato di persona) che molte volte lo stesso pezzo inizialmente trovato ad un prezzo esorbitante lo si possa ritrovare da un'altra parte o dopo un trascorso di tempo (anche anni…) ad un decimo del prezzo iniziale !
In questi casi però occorre
non avere necessità urgente del pezzo e avere una buona dose di pazienza come scrive
Maurizio (questo vincolo non ci sarebbe disponendo di un portafoglio bello pieno …..)
Concludendo :il mio intervento
non voleva lanciare un messaggio a chi ci legge del tipo :
Se non siete più che pieni di soldi lasciate perdere la filatelia tematica (bene a fatto Paolo a stuzzicare la discussione 
)
ASSOLUTAMENTO NO !Altresì voleva essere una costatazione di un dato di fatto ovvero: “purtroppo” i pezzi costosi esistono e non sono “per tutti” .
Ad essi bisogna controbilanciare come indicato da
Maurizio:
“sopperendo alle palanche con la fantasia (o con l'originalita', chiamala come vuoi)”E ciò, se vogliamo, è forse più stimolante che acquistare senza fatica un determinato pezzo .
P.S.
Pero un po’ “me rode” hahahahahaha
P.S. chiedo scusa di eventuali errori grammaticali ma ho scritto di fretta e tutto d’un fiato per la solita mancanza di tempo
CIAU !
