Caro Cesare,
il GREV, a tal proposito, al punto 3.3 è molto chiaro:
Cita:
The exhibit shall show a clear concept of the subject treated, developed according to the characteristics of the respective competitive class, as defined by the SREV for that class. The title must describe the contents of the exhibit. The concept shall be laid out in an introductory statement, which must be written in one of the FIP official languages. The text of the exhibit should also be written in one of the FIP official languages.
Quindi, il Piano necessariamente deve essere scritto in una delle quattro lingue FIP (inglese, tedesco, francese o spagnolo). Rispetta il regolamento anche un Piano scritto in doppia lingua, ovvero in italiano ed in una delle quattro lingue FIP.
Quest'ultima soluzione (piano in doppia lingua) è preferibile quando non si ottempera all'ultimo punto, ovvero quando non si traduce il testo dell'intera collezione in una delle quattro lingue FIP: in tal caso, se il testo della collezione viene lasciato in italiano, avere il piano in doppia lingua consente al giurato una migliore comprensione dell'elaborato.
Infine, sempre relativamente a quest'ultima scelta, sarebbe anche preferibile (sebbene non richiesto) di inserire in alto a tutte le pagine il capitolo/paragrafo in cui ci si trova, in doppia lingua (italiano e lingua FIP). In tal modo, il giurato, per quanto non possa comprendere il testo in italiano della collezione, ha comunque (dal piano in doppia lingua e dai capitoli/paragrafi in doppia lingua presenti in tutte le pagine) una chiara visione della collezione.
