
Apro questo mio intervento consigliando a Marco, se possibile, di portare il nostro dibattito su un'altro topic, perché mi sembra che la nostra discussione non verta sulla mostra di Castiglione della Pescaia, ma su un'altro argomento che riguarda il Cift e la sua attività.
Penso che ciò farebbe piacere all'amico Salebro che giustamente voleva parlare di una mostra organizzata dopo tanti anni di inattività e che merita tutto il nostro plauso e gli auguri di migliorare già dalla prossima mostra

Vorrei comunque dire a Sergio, e farlo notare a chi non vive nella nostra isola e non lo sa, che qui in Sardegna non sempre usiamo la diplomazia e molte volte si parla senza peli sulla lingua.
Tante volte è un bene perché si chiariscono subito le cose, ma altre volte si possono generare equivoci. Ciò mi sembra più facile sul web perché l'interlocutore non ti può subito rispondere e tu non puoi dare subito la controdeduzione.
Perciò penso sia più giusto avere un po' di pazienza e cercare di chiarire le cose di persona, magari alla prima occasione di incontro che potrebbe essere a Milano l'anno prossimo quando avremo oltretutto la riunione straordinaria del Cift.
Nel frattempo ritengo sia meglio pensare positivo e che ognuno di noi, nel suo piccolo stia facendo del suo meglio per migliorare la filatelia e se l'inizio sono i brillanti risultati ottenuti a Milano e soprattutto a Roma dalle persone che scrivono sul forum sembra che un bel passo in avanti sia stato già fatto.
Putroppo io non ti conoscevo di persona e da quello che leggevo immaginavo che non sapessi usare bene il Pc; proprio per questo penso sarebbe più importante che aiutassi i collezionisti che sanno usare solo la macchina da scrivere (Lettera 22) a capire l'importanza del web e delle nuove tecnologie, e magari ti collegassi insieme a loro facendo vedere quanto importante sia dialogare attraverso internet, almeno per l'immediatezza che la lettera non ti consentiva. Per noi in Sardegna secondo me è una grande opportunità, dato che ci viene un po' male spostarci nelle regioni limitrofe e ci permette comunque di tenerci in contatto con collezionisti di altre, cosa che prima non accadeva.
Ritengo che sia meglio fare un passo in avanti piuttosto che uno indietro; forse costa qualche sforzo in più, e certe volte anche il non dare peso a quelle persone, che pensano di più a distruggere quello che fanno gli altri piuttosto che a costruire qualcosa (quella che tu citi come gente sarda che non vuole essere disturbata nella sua quotidianità) ma alla fine i risultati si vedono

Mi auguro di poter leggere presto un tuo commento filatelico, o vedere qualche tuo intervento sugli argomenti filatelici che trattiamo sul forum (magari postando qualche tua scansione nel topic delle invenzioni) o anche aprendo un topic su quello che potrebbe essere un dubbio sul montaggio di un pezzo in una collezione da esposizione che vorresti chiarito.
Salvatore