Ciao a tutti,
Avrei alcuni dubbi sulle "rosse".
guardandole sempre di più, ho visto che su internet (ebay e del campe principalmente) venivano proposte ritagliate a strisce.
Le mie domande sono due:
1 - Acquistarle cosi o con la busta "intera" è solo una questione di gusti? o hanno un "valore" diverso?
2- Anche acquistandole "ritagliate" posso essere usate in una collezione tematica?

Un'altra domanda che vorrei farvi riguarda una raccomandata (ma questo a livello di conoscenza personale).
Nel mio curiosare ho notato che c'era in vendita un foglietto del 1976 (quello in bianco e nero) usato su racomandata. In questa busta il nome del mittente e del destinatario sono stati cancellati con il bianchetto.
Mi chiedo se in una situazione del genere il foglietto mantiene il suo valore.
Spero di essere stato chiaro.
Grazie

Ciao, spero di esserti d'aiuto.
Comincio dalle "rosse" cambiando però l'ordine delle due domande.
- Le AM possono essere usate in qualsiasi collezione, comprese quelle tematiche, anche se in versione ' frammento'. Molti sanno che in Spagna, altro paese con una lunga tradizione per le 'rosse', l'associazione specializzata si chiama "5 x 15" (se non ricordo male i numeri) che indicano proprio le dimensioni dei frammenti che vengono conservati.
- Circa l'altra domanda è dato per scontato che il documento postale integro valga più del suo frammento anche se il divario del valore commerciale tra le due tipologie dipende dalla vetustà del pezzo. In altre parole tra un frammento di buone dimensioni ed una busta intera con una AM del 2005 non c'è praticamente alcuna differenza di valore; anzi a volte i frammenti sono preferiti perchè occupano meno spazio e danno meno problemi di inserimento in un foglio da collezione.
Diversa è la situazione per le AM vecchie. Diciamo che un AM degli anni '40 o '50 (senza andare troppo indietro) su una busta o altro documento postale integro ha sicuramente più valore della stessa su un frammento.
Ti prego di notare che ho parlato di 'valore' e non di 'prezzo' e che le considerazioni di cui sopra sono state fatte a parità di nitidezza dell'impronta e sempre che la busta o il supporto non abbiano altri elementi di interesse per il collezionista (per ulteriore chiarezza, una AM del CONI dello stesso anno e della stessa 'pulizia' può avere per il collezionista un valore diverso se apposta su una busta bianca o su una busta con l'intestazione del CONI, fermo restando che questo ultimo elemento non ha alcun valore tematico).
Il valore della raccomandata con gli indirizzi di mittente e destinatario sbianchettati.
Non sono un esperto di queste cose ma mi viene da dire:
- il foglietto mantiene il suo valore anche se la busta esteticamente non è così apprezzabile
- non mi pare che quel foglietto abbia mai avuto una validità postale
- il suo uso per posta è una frode postale (forse per questo non si leggono i nomi...) o, come è più probabile, frutto del favore di un impiegato postale compiacente.
- ho visto che i cataloghi lo definiscono 'foglietto pubblicitario', come quello di Chaplin di qualche anno dopo, e lo quotano come usato e viaggiato. Francamente non sono in grado di dirti quanto un pezzo del genere possa essere considerato valido in una collezione da esposizione ufficiale. Per me ha lo stesso valore delle lettere affrancate e regolarmente viaggiate con i ritagli dei Bollettini informativi delle poste, cose che vengono definite dagli esperti semplici 'curiosità'. Senza considerare, poi, che oggi (ma anche ieri, sia pure in misura ineriore) vengono timbrati (o non timbrati) oggetti di ogni tipo: le appendici dei francobolli isolate, i cosidetti francobolli 'antitubercolosi', i francobolli stranieri, i francobolli italiani di regno in affrancature miste con valori della Repubblica (ma anni '70...). Insomma di tutto. (Ma è chiaro che questi oggetti avrebbero una diversa dignità filatelica se inseriti, per esempio, in una collezione tematica sulla 'Storia della Posta', al capitolo 'frodi postali').
Sono certo che altri amici, più esperti di me, ti sapranno dare maggiori informazioni.
Luciano

Grazie tante per i suoi chiarimenti riguardo le AM.

Per quanto riguarda la raccomandata ho notato che bolaffi, nel foglio di aggiornamento (vuoto), specifica che il foglietto non ha avuto valore postale, mentre l'unificato l'unica specifica che fa è: "Esemplari tratti dal cartoncino sono stati usati per posta". E dà anche la quotazione (peraltro piuttosto alta) del foglietto su busta. mah! mi sembra che sia tutto piuttosto relativo.
Comunque, ho posto la domanda giusto per capire cosa succede alla raccomandata "sporcata" nel suo complesso indipendentemente dal foglietto. Giusto per capire se, in questa situazione, vale la pena conservare la busta intera oppure staccare il francobollo/foglietto. La rigrazio nuovamente. A presto.