E' quanto sta accadendo in Gran Bretagna, dove si scopre un buco di quasi 7 miliardi di Euro (!!):
http://www.corriere.it/economia/09_febb ... aabc.shtml
Occorre così dare ragione alle nostre Poste che, inserendo nell'offerta al pubblico, servizi finanziari, bancari ed assicurativi (tanto per essere sintetico), vanno a coprire il deficit che scaturirebbe se l'azienda offrisse soltanto servizi postali?

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Tematica: Geologia
Storia Postale: Funicolare vesuviana - Postumia
Open Class: Into the ring of fires
Responsabile Servizio Clienti Delcampe Italia

Non so, può darsi che l'offerta di servizi di tipo bancario serva a coprire il deficit dell'attività postale, del resto fanno così ovunque, certo è che il livello dei servizi offerti mi sembra quanto meno discutibile.... Non è che parlo da bancario, e quindi concorrente, infatti non considero una concorrenza reale quella del bancoposta, forse la recente crisi finanziaria sta accentuando i problemi, certo è che sui servizi bancari e assicurativi di Poste Italiane si sta discutendo parecchio, e non proprio in modo positivo (leggi clienti che volevano sottoscrivere dei buoni fruttiferi e si sono ritrovati con polizze assicurative che hanno perso parecchio del loro valore).....
E' successo anche in banca, lo so benissimo, ma secondo me Poste Italiane dovrebbe cercare di curare un po' di più i suoi servizi "storici" invece che cercare di fare concorrenza alle banche, e neppure molto bene....