Da collezionista sportivo non posso non segnalare qualche emissione particolare, ricavata dall'ultimo numero di 'Cronaca Filatelica'.
Innanzitutto il bel francobollo portoghese, molto accattivante dal punto di vista grafico, per il Campionato Europeo di Triathlon, spcialità poco seguita, anche filatelicamente parlando.

Poi c'è un 'charity stamp', o francobollo di beneficenza, emesso dalla Serbia per ricordare l'associazione umanitaria HOD, intestata al campione serbo di basket Vlade Divac che ha militato a lungo anche nella NBA americana (la sagoma dell'atleta è quella di un giocatore di basket).
Il motto in serbo (mozes....) significa "You can do it".

Ricordo che questi 'charity stamps' serbi (ed i vecchi iugoslavi) non si dovrebbero trovare isolati su documenti viaggiati ma solo accompagnati da francobolli ordinari che sono gli unici validi per l'affrancatura (infatti è una specie di sovrattassa per beneficenza). Inoltre, anche se accompagnati da francobolli ordinari, non si dovrebbero trovare sulla corrispondenza inviata all'estero; ma si sa che gli ufficiali postali serbi non sono tanto diversi da quelli italiani...
Luciano