Ripropongo la busta del Terremoto di San Francisco che ho mostrato più su:
Allegato:
san_francisco_1906.jpg [ 64.48 KiB | Osservato 4124 volte ]
Questa busta, viaggiata 4 giorni dopo il terremoto, è davvero particolare, e vi spiego il perchè.
Secondo il volume sulle Wreck Mails, l'Hopkins, non è riportata (è pur vero che si tratta di un volume vecchiotto, degli anni '60, comunque...) l'esistenza di franchigia postale durante il Terremoto di San Francisco del 18 aprile 1906. In particolare, cita l'esistenza di una busta viaggiata senza francobollo, ma tassata all'arrivo.
Un altro aspetto particolare di questa busta è la missiva contenuta al suo interno. Il mittente scrive al destinatario:
dear Friends we drop you a line at Uncle Sam's expensecioè, "vi spediamo questa lettera a spese dello Zio Sam"... cioè, ci sta dicendo che era noto che ci fosse una franchigia postale.
Infine, posso garantire avendola avuta per le mani, che non c'è traccia alcuna di colla e nessun segno che vi fosse da qualche parte applicato un francobollo.
Da questi elementi, si deduce, quindi, che una sorta di franchigia c'è stata, anche se non ufficializzata.. e, probabilmente, proprio perchè non ufficializzata pochi ne hanno usufruito.. e quindi, non sarà facile trovare altre lettere come questa.
Tuttavia, questa rimane comunque una deduzione, logica ma comunque una deduzione. E un ulteriore dubbio potrebbe portarlo la presenza di quel "2 c" tra le onde dell'annullo meccanico.
Cos'era?
Indicava "2 centesimi"? Tassata all'origine?
In realtà, non si tratta affatto di una tassa, bensì di una codifica della macchina annullatrice.
Come possiamo esserne certi?
Osservando questo secondo pezzo:
Allegato:
2c.jpg [ 53.35 KiB | Osservato 4124 volte ]
Questa cartolina è stata spedita 2 giorni prima del terremoto; è regolarmente affrancata, e il francobollo regolarmente annullato da... lo stesso annullo meccanico a onde con il "2 c"!
Questo ci da la certezza che quel "2 c" non era affatto una tassa all'origine, ma una più semplice codifica della macchina, e, quindi, la busta in alto ha davvero, e senza dubbio alcuno, viaggiato in franchigia postale.
