La notizia viene riferita da
Repubblica: forse è un po' allarmistica, ma in effetti i pesci del Lago di Proserpina (più noto come Lago di Pergusa) stanno morendo.
Il Lago di Pergusa, noto soprattutto per il suo circuito automobilistico che corre lungo le sue sponde (essendo praticamente un ovale, è considerato uno dei circuiti più veloci al mondo), in realtà è ben più noto in campo geologico: difatti è uno dei più rari esempi, a livello mondiale, di depressione nata per dissoluzione evaporitica. Mi spiego meglio.
Il lago esiste, come depressione, perchè al di sotto delle argille (impermeabili) che ne costituiscono il fondo, sono presenti rocce evaportiche, in particolare Gesso (di epoca miocenica):
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Il Gesso, a contatto con le acque sotterranee, si discioglie in esse, e quindi, le rocce costituenti il "basamento" del lago si assottigliano, e quindi fanno abbassare anche la porzione di terreno affiorante che altro non è che il fondo del lago: il processo è molto simile al carsismo, ma il carsismo avviene in rocce carbonatiche, mentre il processo che da luogo al Lago di Pergusa avviene su rocce evaporitiche.
Altra particolarità del Lago di Pergusa è che in alcuni periodi dell'anno, in Estate, l'acqua si colora di rosso vinaccia. Questo è dovuto alla presenza di un copepode, un piccolo gambero, come questo:
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Il copepode,
Arctodiaptomus salinus, per difendersi dai raggi solari estivi, si tinge di pigmento rosso. Tale pigmento, poi, si trasferisce ai batteri che vivono nelle acque del lago, che quindi fanno assumere all'acqua tale colorazione.
Esiste qualcosa, di filatelico, sul Lago di Pergusa?
