Luciano Calenda ha scritto:
Poi, francamente, fare i salti mortali per 'equilibrare' i capitoli su 11 pagine (cosa che si richiede per le collezioni normali, ed anche qui avrei qualcosa da dire...) , mi pare sia veramente una forma di masochismo per il povero collezionista.
Ripeto, questo è solo il mio punto di vista ma se per guadagnare delle medaglie bisogna fare il piano articolato con capitoli, sottocapitoli e per giunta equilibrati (mi raccomando: una pagina per il piano, 3 capitoli ciascuno di tre pagine, e poi due per la conclusione...) fate pure...
Le linee guida FIP della classe 1 quadro
non prevedono l'obbligo del piano. Chi è caccia di medaglie quindi forse fa meglio a non metterlo, sfruttando lo spazio per mettere un pezzo di pregio in più. La polemica sui regolamenti e le medaglie mi pare quindi fuori luogo. Anche il regolamento nazionale "Esposizioni e Giurie" non prescrive un obbligo in tal senso, anche se dice che "I criteri di valutazione, di ogni classe, saranno gli stessi previsti per le collezioni a più quadri.".
L'esigenza del piano non nasce quindi dal regolamento, ma piuttosto dal dare una struttura alla collezione, e vengo al secondo punto.
Riguardo al
bilanciamento e l'articolazione, temo che non ci siamo capiti, nessuno parla né di sottocapitoli né di dividere 12 pagine per il numero dei capitoli. Nella collezione "La paura corre sui binari", ad esempio, ho due capitoli da 1 foglio, 1 da 8, 1 da 3 ed 1 da 2.
Bilanciato vuol dire che se presento ad esempio una collezione da 1 quadro su "Il tempo libero a Montecatini" non posso dedicarne 10 alla mostre filateliche del CIFT che lì pure si svolgono, e 2 al turismo termale.
Il problema è che spesso i collezionisti si lasciano guidare dal materiale e lo sviluppo ne risente, estendendo a dismisura i capitoli con materiale pregiato oppure per i quali esiste maggiore ampiezza di materiale, e tralasciando il resto. In una collezione da 1 quadro il rischio a a mio avviso è ancora più forte, in quanto la vera sfida è proprio sfruttare bene lo spazio toccando i vari aspetti del tema scelto. Il piano aiuta a strutturare la collezione in tal senso, ed a presentare tale struttura a chi la guarda.
Altro tema. Luciano insiste sulle
1 quadro come medaglificio per collezionisti già pluri-premiati. Siamo sicuri che sia un "nostro" problema? Il discorso di Luciano può valere per altre classi ma non mi pare proprio sia applicabile alla tematica. In tematica, infatti, non si cimentano nella 1 quadro collezionisti da oro ed oro grande nel modulo normale, anzi, sarebbe bello che in questo modo di riuscisse a rimetterli in gioco, ma purtroppo non è così. Le uniche due eccezioni sono Ermanno Musso e Giorgio Sini, entrambi però con una sola collezione da 1 quadro al loro attivo. E poi non mi pare si possano definire dei cacciatori di medaglie.