27 aprile: Giornata Mondiale del disegno.
Un potente mezzo comunicativo, nato ancor prima della parola; uno strumento capace di esprimere qualunque tipo di concetto; forma d'arte per eccellenza, il disegno nasce per la naturale esigenza dell'uomo di parlare di sé e lasciare una traccia del proprio passaggio. Il disegno è anche un'attendibilissima fonte storica capace di testimoniare usi, costumi e credenze di popoli antichissimi, aiutandoci a ricostruire le tappe del cammino umano nel mondo.
I primi disegni di cui abbiamo testimonianza risalgono al Paleolitico e la loro analisi ci suggerisce che avevano prevalentemente funzioni magiche, propiziatorie e rituali: attraverso la raffigurazione di situazioni non ancora avvenute, l'uomo credeva di poter anticipare o mutare il corso degli eventi. I soggetti raffigurati erano di solito bisonti, mammuth, cervi, stambecchi, cavalli e uri. Tra le più importanti raffigurazioni rupestri, che troviamo anche nei francobolli, ricordiamo il bisonte ferito nella grotta di Altamira (1), le scene di caccia nelle grotte di Lascaux (2), e la scena di caccia rinvenuta nella grotta di Niaux (3).
In Egitto (4) il disegno serviva a creare un ponte tra l'uomo e la divinità e le tecniche artistiche prevalenti erano la pittura parietale e il rilievo policromo.
Nell'antica Grecia (5) il disegno (ma meglio dire l'arte in generale) doveva essere espressione di un ordine perfetto e si ispirava alla natura. Grazie ad un affresco rinvenuto all'interno del palazzo di Cnosso siamo venuti a conoscenza di uno dei loro giochi rituali (taurocatapsia). Il disegno, specie di quest'epoca, racconta anche miti e leggende...che meraviglia!
Il disegno, dunque, ha una potenza comunicativa senza eguali. È capace persino di svelare aspetti della propria personalità sconosciuti anche a chi lo realizza. Si tratta di un'attività fondamentale per lo sviluppo emotivo e relazionale, può avere funzione educativa, può dare una valida chiave di lettura del mondo interiore di un individuo e può avere valenza terapeutica.
Un'educatrice convinta dell'importante funzione espletata da questa forma d'arte fu Maria Montessori (6), secondo la quale un bambino assorto a disegnare o a dipingere altro non fa che pensare attraverso i propri sensi. E di francobolli raffiguranti disegni realizzati da bambini ve ne sono tanti nel mondo. Io vi mostro solo un foglietto e un francobollo italiano (7-8), ma facendo una ricerca potrete vederne di più belli.
L'istituzione di una giornata mondiale dedicata al disegno fu proposta dal Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico e voluta dall'Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite.
Sperando di non avervi annoiati oltremodo, vi auguro un buon sabato.
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