Gli ultimi anni (1508–1519)
Castello di Clos-Lucé
Il secondo soggiorno milanese
A Firenze Leonardo cominciò a essere lusingato dal governatore francese di Milano, Charles d'Amboise, che lo sollecitava, fin dal 1506, a entrare al servizio di Luigi XII di Francia. L'anno successivo fu lo stesso re a richiedere espressamente Leonardo, che infine accettò di tornare a Milano dal luglio 1508. Il secondo soggiorno milanese, durato fino al 1513, con alcuni viaggi dall'ottobre 1506 al gennaio 1507 e dal settembre 1507 al settembre 1508, fu un periodo molto intenso:[65] dipinse la Sant'Anna, la Vergine e il Bambino con l'agnellino, completò, in collaborazione col De Predis, la seconda versione della Vergine delle Rocce e si occupò di problemi geologici, idrografici e urbanistici.[66] Studiò fra l'altro un progetto per una statua equestre in onore di Gian Giacomo Trivulzio, come artefice della conquista francese della città.[66]
Viveva nei pressi di San Babila e sul suo stato finanziario resta l'annotazione di una provvigione ottenuta per quasi un anno di 390 soldi e 200 franchi dal re di Francia.[67] Il 28 aprile 1509 scrisse di aver risolto il problema della quadratura dell'angolo curvilineo e l'anno dopo andò a studiare anatomia con Marcantonio della Torre, giovanissimo professore dell'università di Pavia; allo scopo, scrisse, di dare «la vera notizia della figura umana, la quale è impossibile che gli antichi e i moderni scrittori ne potessero mai dare vera notizia, sanza un'immensa e tediosa e confusa lunghezza di scrittura e di tempo; ma, per questo brevissimo modo di figurarla» – ossia rappresentandola direttamente con disegni, «se ne darà piena e vera notizia. E acciò che tal benefizio ch'io do agli uomini non vada perduto, io insegno il modo di ristamparlo con ordine».[68]
Durante i suoi brevi viaggi visitò Como, poi si avventurò verso le pendici del Monte Rosa, (all'epoca era infatti impossibile salire sino sulla vetta che è alta ben 4.634 metri), poi con il Salaì e il matematico Luca Pacioli soggiornò a Vaprio d'Adda, in provincia di Milano, dove gli venne affidato dal padre il giovane Francesco Melzi, l'ultimo e il più caro dei suoi allievi che lo seguì fino alla morte[66].
Nel 1511 morì il suo sostenitore Charles d'Amboise. L'anno seguente la nuova guerra della Lega Santa scacciò i Francesi da Milano, che tornò agli Sforza
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Ciao Enzo,
HAPPY NEW YEAR!!!!
e veniamo a noi. Io ho copiato da Wikipedia tutto questo brano sul periodo finale della vita di Leonardo e ho incollato nel mio messaggio di risposta, poi ho fatto SALVA BOZZA, foto 1
naturalmente dopo aver salvato il software ti riporta fuori dalla fase RISPOSTA e quindi devi rientrare cliccando RISPONDI, a questo punto devi scegliere CARICA BOZZA, foto 2
e la tua risposta andrà ad inglobare quanto scritto e salvato nella bozza...
Credo e spero di essere stato chiaro.
Ciao
Peppe
P.S:
Dimenticavo di dirti che le bozze le puoi gestire anche direttamente con la ICONA in alto a destra di PANNELLO CONTROLLO UTENTE, vedi foto allegata n. 3.
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