Nel topic sulle BLP, Roberto mi ha sollecitato su alcuni tipi di interi "particolari"
Roberto Petrone ha scritto:
mi piacerebbe allargare l'argomento a oggetti postali diversi che in modo più o meno diretto fanno i conti con i privati e vedere come sono considerati nel giudicare una collezione.
Ad es., sempre prendendo il catalogo italiano Filagrano degli interi postali, trovo, dopo il capitolo sulle emissioni ufficiali:
- Cartoline di commissione privata
- Interi pubblicitari, divisi in edizioni private autorizzate e edizioni dell'amministrazione postale,
- Busta postale militare (in una collocazione che non è la sua secondo me)
- Cartoline per macchine distributrici,
- Interi soprastampati IPZS,
mentre trova posto tra le emissioni ufficiali la cartolina postale del 1980 emessa autonomamente dalle Poste per il convegno nazionale sui servizi postali.
Per non parlare poi della massa dei repiquages o personalizzazioni delle cartoline tanto cari ai circoli filatelici locali.
Cosa scriverai in proposito? (se è lecito chiedere un'anticipazione).
Partiamo dalle prime, le
Cartoline di commissione privata .
I cartoncini (bianchi o con scritte / illustrazioni) venivano predisposti da privati e
successivamente dati all'Officina Carte Valori che apponeva l'impronta del valore postale.
Previste per agevolare le ditte private, vennero per lo più usate per commemorare eventi, spesso con lo zampino dei collezionisti.
Sono però una miniera per molti tematici (furono commemorate persino la morte della regina Vittoria e la Pace Anglo Boera) e, date le tirature quasi sempre ridotte, non sono comuni.
L'uso maggiore si ebbe dal 1897 al 1903, mentre successivamente vi furono solo due autorizzazioni singole, per l'
Apertura del traforo del Sempione nel 1906, e per il
Centenario di Alessandro Volta nel 1926.
Per me sono postalmente valide e pienamente inseribili in collezione, visto che il passaggio presso l'Amministrazione avveniva dopo la stampa delle illustrazioni, seppure queste fossero realizzate da privati.
Altri pareri?