Ben trovata Beatrice e grazie per aver ripreso questi tuoi brevi interventi filatelici.
Il 33 giri ha accompagnato molti di noi per un lungo periodo e sicuramente la fruizione della musica era più meditata:
l'apertura della confezione, poggiare sul piatto prima un lato e poi doversi alzare per girarlo.
il dolore per la puntina che strisciava sulla superficie, andando a rovinare irrimediabilmente il suono!
Oggi la musica "liquida" offre molti vantaggi ma arrivare alla feste con i vinili sotto il braccio era altra cosa.
sergio