24 agosto 1862: La Lira diventa moneta nazionale.
Con la promulgazione della Legge 24 agosto 1862 n° 788 Vittorio Emanuele III° introduce in Italia l'unificazione monetaria e la Lira diventa moneta nazionale. Ad occuparsi della stampa delle nuove monete sarà la Zecca di Torino, affiancata dagli unici due stabilimenti autorizzati a battere moneta e tenuti sotto stretto controllo dalla Banca Nazionale del Regno: quello di Napoli e quello di Milano. Così cominciano a circolare le prime monete da £ 5, 10, 20, 50 e 100 in lega d'oro, quelle da £ 1 e 2 e quelle da cent. 20 e 50 in lega d'argento e i tagli più piccoli da cent. 1, 2, 5 e 10 in bronzo. Tutte queste monete presentano al recto il volto del Re e al verso lo stemma del Regno. La monetazione battuta a nome di Vittorio Emanuele III° viene distinta in tre periodi storici/iconografici: il primo viene chiamato "periodo dell'aquila savoiarda" e guarda alla tradizione e al passato; il secondo mette al centro la figura femminile che rappresenta l'Italia e si declina in ruoli e atteggiamenti che riflettono le linee portanti della politica del Re; il terzo periodo è occupato dalla propaganda fascista e dai suoi simboli.
Da allora sono trascorsi 157 anni...incredibile!
Nel 2012 Poste Italiane, in occasione del 150° anniversario dell'Unificazione del Sistema Monetario Nazionale, ha emesso una serie di francobolli dal valore facciale di € 0,60 ciascuno. I francobolli in questione, che vi mostro, sono stampati in rotocalcografia con 5 colori su carta fluorescente.
Incollo anche il link di un breve video dell'Istituto Luce e auguro una felice giornata soprattutto ai più nostalgici.
A domani
https://youtu.be/t-cJqeQo0CY