6 agosto 1945: La bomba atomica su Hiroshima.

Hiroshima, ore 8 e 16 minuti del 6 agosto 1945: un bagliore e poi...il nulla più assoluto! Una bomba atomica contenente 20 chili di uranio e 20 chili di Plutonio viene sganciata sulla cittadina giapponese spazzando via tutto. Fonti attendibili parlano di un numero di decessi altissimo, tra i 230000 e i 250000, senza contare le devastanti conseguenze sui sopravvissuti: tumori, ritardi mentali, neonati con malformazioni, malattie tiroidee, patologie cardiovascolari. La costruzione di questo terribile strumento di morte iniziò nel 1942, durante il secondo conflitto mondiale e nell'ambito del progetto Manhattan. Tramite tale progetto gli americani intendevano creare nel più breve tempo possibile dei laboratori in cui costruire un'arma atomica prima che lo facessero i nazisti, a loro volta impegnati in un programma nucleare. La bomba atomica venne testata per la prima volta in una zona desertica del Messico. Meno di un mese dopo avvenne quello che ricordiamo in data odierna, ovvero uno dei crimini peggiori perpetrati dall'uomo sull'uomo. La stragrande maggioranza degli scienziati/fisici (un vero e proprio esercito) che lavorò alla realizzazione della bomba atomica dovette fare i conti con la propria coscienza. Tra questi Julius Robert Oppenheimer, il quale dichiarò con amarezza: "Io sono diventato morte, distruttore di mondi".