28 aprile 1896: Viene rinvenuto l'Auriga di Delfi
Durante delle attività di scavo nei pressi del Santuario di Apollo, a Delfi, il 28 aprile del 1896 gli addetti ai lavori scorsero la parte posteriore di una statua in bronzo. Ci vollero diversi giorni di lavoro, esattamente undici, per tirare fuori quello che è, ad oggi, il più antico bronzo mai rinvenuto. Databile tra il 478 e il 470 a.C., come suggerisce la dedica al Tiranno di Gela incisa alla base, la statua rappresenta un auriga, pertanto fu chiamata "L'Auriga di Delfi". Secondo storici e archeologi, molto probabilmente sovrastava il tempio di Apollo e venne seppellita da un violento terremoto avvenuto nel 373 a.C. La statua bronzea rappresenta un giovane alto 180 centimetri, il cui capo è cinto da una benda che gli ferma i riccioli sulle tempie, vestito con un chitone pieghettato e che stringe con la mano destra delle redini. Tutt'intorno furono ritrovati numerosi frammenti che hanno permesso di immaginare come apparisse l'intera opera scultorea, ma non è stato possibile riassemblarla. Dunque l'Auriga venne rappresentato, dopo la vittoria dei giochi "Pitici" che ogni 4 anni si svolgevano sul Monte Parnaso, mentre compiva il giro d'onore e si volgeva verso il pubblico che lo acclamava. La benda che portava in testa era, ai tempi, il premio simbolico della gara.
Ovviamente non poteva mancare un francobollo dedicato all'Auriga di Delfi e...beh, questo non poteva che essere emesso in Grecia (anno: 1974)
Buona domenica a tutti.
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