Ritrovata per puro caso da un contadino nell'isola di Milos nel 1820, la Venere di Milo, risalente al 130 a.C., fu prontamente acquistata dai francesi e per questo si trova al Louvre. Non si sa con precisione che fine fecero le braccia della statua; c'è chi sostiene che andarono perse durante il trasporto verso Parigi. Molto probabilmente, secondo gli studiosi, la mano sinistra era protesa in avanti e reggeva una mela d’oro mentre il braccio destro si incrociava davanti al busto e le dita della mano sorreggevano il drappo che copre le gambe. Molti gli Stati che, in filatelia, hanno celebrato questa grandiosa, seppur non classica, opera d'arte ellenica. L'immagine riporta un francobollo emesso in Francia nel 1999 per celebrare ancora una volta con vanto, essendone in possesso, la Venere di Milo.
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