7 aprile: San Giovanni Battista de La Salle, protettore degli insegnanti
Sacerdote francese laureato in lettere e filosofia, collaborò per coordinare le attività delle scuole fondate da Adriano Nyel, un laico votato all’istruzione popolare, scuole in cui i maestri erano poco colti e senza stimoli. E il sacerdote partì proprio dai maestri, facendoli studiare, proponendo loro dei metodi d'insegnamento adeguati e appassionandoli, fino a renderli degni del titolo di insegnanti. Nel 1860 de La Salle diede vita ad un sodalizio tra educatori laici e, insieme a loro, cominciò ad aprire numerose scuole e a far confluire in esse un numero sempre crescente di allievi. Il sacerdote francese cominciò presto ad essere ostacolato dall’alto clero di Parigi e per questo fu costretto a spostare la sua comunità nel paesino di Saint-Yon ma, nonostante le avversità, il suo lavoro continuò a fruttare: nacquero scuole per maestri, per adulti, istituti d’istruzione nelle carceri, collegi privati di istruzione civile. Giovanni Battista de La Salle venne canonizzato nel 1900 e, dopo 50 anni, proclamato patrono di tutti gli insegnanti. A quest' uomo straordinario si deve l'introduzione dell'insegnamento collettivo in madrelingua, delle scuole normali, della laicità in campo educativo, del metodo simultaneo, della gratuità dell'insegnamento primario nelle proprie scuole, dell'istruzione per i lavoratori nelle scuole serali e domenicali, delle scuole professionali. Il francobollo allegato fu emesso a Monaco nel 1954 per il 300° anniversario della nascita di de La Salle.
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