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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 17/01/2013 7:39 
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Iscritto il: 17/12/2007 22:16
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Ho il piacere di annunciarvi che i prossimi 2 e 3 marzo si terrà a Bergamo presso l l'Oratorio di Boccaleone (via Santa Bartolomea Capitanio 11) un SEMINARIO DI FILATELIA TEMATICA E GIOVANILE in collaborazione col Circolo Filatelico Bergamasco.
Erano molti anni che non si svolgeva un seminario di questo tipo. Anche se il programma nel suo complesso è rivolto soprattutto a giurati ed aspiranti giurati, la sessione mattutina di sabato 2 marzo è aperta a tutti. L'invito è quindi a partecipare, ci saranno relazioni di grande interesse.

Questo il Programma di massima

Sabato 2 marzo dalle 10.00 alle 12.30
Sessione aperta a tutti i collezionisti del settore con alcune relazioni dei delegati ed esperti di settore prevalentemente dedicata alla valutazione del materiale - condizione e rarità - e delle conoscenze filateliche

Sabato 2 marzo dalle 14.30 alle 18.00 & Domenica 3 marzo dalle 9.00 - 12.00
Solo per i giurati iscritti all’albo ed eventuali aspiranti giurati Prova di valutazione di collezioni tematiche e giovanili (alcune collezioni verranno esposte per l'occasione) e riesame collettivo delle valutazioni effettuate

Il programma dettagliato verrà reso noto nelle prossime settimane.

Modalità di partecipazione

Tutti i collezionisti interessati possono partecipare alla sessione di sabato mattina. La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi inviando una email al Delegato Manifestazioni e Giurie Paolo Guglielminetti (pgugli@yahoo.com) entro il 31 gennaio 2013.

Coloro che fossero interessati a partecipare come nuovi aspiranti giurati all’intero seminario devono inviare entro il 20 gennaio 2013 una email di candidatura al Delegato Manifestazioni e Giurie Paolo Guglielminetti (pgugli@yahoo.com) precisando i seguenti dati
A. nome, cognome, telefono (fisso e cellulare), email (indispensabile) e indirizzo
completo
B. società federata di appartenenza
C. classe FIP per cui si intende diventare giurato (tematica, giovanile, entrambe)
D. riconoscimenti ottenuti nella classe tematica (per essere ammesso come aspirante giurato è necessario avere ottenuto una medaglia di vermeil grande o superiore in una EQ o EN, o medaglia d’oro se si tratta di collezione “1 quadro”); per la classe giovanile non è necessario ovviamente questo requisito.

Il DMG, di concerto coi delegati di classe, risponderà rapidamente alla richiesta di partecipazione una volta verificati i requisiti di cui al punto D.

I giurati iscritti all’Albo, infine, hanno già ricevuto una specifica email di invito.

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MessaggioInviato: 31/01/2013 0:43 
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Abbiamo definito il programma della mattinata di sabato che - lo ricordo - è aperta a tutti i collezionisti interessati.

Sabato 2 marzo
Ore 10 Introduzione ed agenda dei lavori - Luciano Calenda
ore 10.15 I vari tipi di documenti postali nelle collezioni tematiche - Giancarlo Morolli
ore 11.00 Gli elementi storico-postali e le collezioni tematiche - Emilio Simonazzi
ore 11.30 La descrizione filatelica dei pezzi nelle collezioni tematiche - Paolo Guglielminetti
ore 12.00 Il materiale nelle collezioni giovanile - Luisa Delpiano


Come vedete ci sono tanti temi interessanti e di comune discussione tra noi tematici.
Speriamo che intervengano tanti soci, appassionati di filatelia tematica, espositori e non, oltre ai 12 giurati ed aspiranti che si sono già iscritti per prendere parte all'intero seminario.
Se pensate di venire è gradita una conferma via email al sottoscritto (pgugli@yahoo.com)

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MessaggioInviato: 02/02/2013 15:01 
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Iscritto il: 04/03/2009 14:05
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:clap: :clap: :clap: :clap:

Che ne dite di organizzarvi in modo tale da predisporre le relazioni per "iscritto" con delle belle immagini da esempio in modo da pubblicarli in occasione della Vastophil per i festeggiamenti del 50° del C.I.F.T.- Così tutti, anche quelli che non potranno essere presenti possano "godere" dei vostri consigli!?
Riflettete, Gente! Riflettete!


:ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
saluti a tutti da VASTOCIFT


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MessaggioInviato: 02/02/2013 16:50 
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Non male l'idea, ci pensiamo.
Abbiamo già comunque deciso di mettere le presentazioni anche sul sito federale, dopo il seminario.

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MessaggioInviato: 03/02/2013 0:08 
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Iscritto il: 19/01/2008 0:19
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Giuseppe Galasso ha scritto:
:clap: :clap: :clap: :clap:

Che ne dite di organizzarvi in modo tale da predisporre le relazioni per "iscritto" con delle belle immagini da esempio in modo da pubblicarli in occasione della Vastophil per i festeggiamenti del 50° del C.I.F.T.- Così tutti, anche quelli che non potranno essere presenti possano "godere" dei vostri consigli!?
Riflettete, Gente! Riflettete!


:ciao: :ciao: :ciao: :ciao:
saluti a tutti da VASTOCIFT


:clap: :clap: :clap:
Ottima idea, anche perché a Bergamo non ci sarò, ma a Vasto penso proprio di sì, quindi mi auguro che venga accolta. In ogni caso è già una buona cosa che si possa leggere il tutto sul sito federale; attendo con curiosità dopo il convegno.

:ciao: :ciao:

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MessaggioInviato: 06/02/2013 10:08 
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Sposo anch'io l'idea della pubblicazione degli atti di Bergamo, nonche' di una chiacchierata tematica a VASTOPHIL 2013, nei tempi e luoghi meglio visti.

:ciao:


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MessaggioInviato: 27/02/2013 23:24 
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Mancano pochissimi giorni al seminario di Bergamo.
Ricordo che la sessione al sabato mattina è aperta a tutti gli interessati e non solo ai giurati, per cui se qualcuno è interessato vi aspettiamo (gradita conferma qui sul forum o via email).
A presto! :ciao: :ciao: :ciao:

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MessaggioInviato: 12/03/2013 23:17 
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Le presentazioni del seminario di Bergamo sono online
http://www.fsfi.it/seminari/2013_1_bergamo/
Allegato:
sito fsfi.jpg
sito fsfi.jpg [ 41.35 KiB | Osservato 10449 volte ]

Penso possano essere utile anche per chi non ha partecipato direttamente ai lavori, e quindi - come proposto anche qui nel Forum - le rendiamo così fruibili per tutti.
Grazie a tutti i relatori ed a Marco che ha realizzato la messa online

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MessaggioInviato: 12/03/2013 23:21 
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Località: Alghero-Sassari
:clap: :clap: :clap:
Ottima idea e grazie per la segnalazione

:ciao: :ciao:

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MessaggioInviato: 16/03/2013 23:02 
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Qualche foto dei lavori, grazie alla cortesia degli amici del Circolo di Bergamo


Allegati:
IMG_3187 w.jpg
IMG_3187 w.jpg [ 71.58 KiB | Osservato 10382 volte ]
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MessaggioInviato: 19/03/2013 12:05 
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Località: Genova
Ho letto, tra gli altri, gli interventi di Simonazzi e del nostro Presidente.

L’esempio portato da Simonazzi su Giuseppe Verdi, la cui nascita a Busseto sarebbe documentata da una lettera a Lui indirizzato, debbo dire che, a mio parere, esula dal discorso tematico/storico postale, per rientrare in una casistica di natura postale/sociale, che trascende dall’aspetto prettamente postale e quindi dall’inserimento in una collezione tematica da competizione.

Non ho capito, pero’, se Luciano, nel suo successivo intervento, condivide o meno l’impostazione di Simonazzi.


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MessaggioInviato: 19/03/2013 12:11 
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Iscritto il: 04/03/2009 14:05
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A me invece l'intervento dovrebbe essere chiaro per la tesi "Luciano", per il quale l'elemento tematico è l'annullo con la dicitura BUSSETO, non certo per il destinatario della missiva....
Nell'intervento di Simonazzi invece resta in effetti dubbioso il senso sul "valore tematico" del destinatario...
:ciao:
Peppe


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MessaggioInviato: 21/03/2013 16:32 
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Iscritto il: 17/12/2007 22:16
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Beppe ha ben capito la posizione di Luciano che poi è quella largamente prevalente tra i giurati presenti. Il pezzo si può esporre per documentare la località di Busseto in una collezione su Verdi dove tale località ha un rilievo (sarebbe invece irrilevante e quindi da non esporre in una collezione generale sulla Musica).

L'indirizzo - anche se non ha rilevanza postale - conferisce un plusvalore storico al pezzo che non può che essere gradito a chi guarda la collezione, anche se non ha di per sé un apporto filatelico-tematico nel senso regolamentare del termine.

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MessaggioInviato: 23/03/2013 8:56 
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Località: Genova
Per cui, in una collezione specifica, si puo' documentare ad es., la nascita di Federico II con un annullo di Jesi, o quella di Caligola con annullo di Anzio.

Buono a sapersi.....


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MessaggioInviato: 23/03/2013 9:35 
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Bè, non cominciamo ad estremizzare, nel senso che o è tutto bianco o è tutto nero.
La discussione a Bergamo, su molti argomenti, è stata molto aperta e non si è mai conclusa con ‘così è’, come è giusto che sia…
L’intervento di Emilio, di cui si conosce l’estrazione e la cultura storico postale, è il frutto di una lunga ricerca su alcuni aspetti dei documenti postali che valorizzano molto di più il lato storico che quello postale (andate a vedere il suo articolo apparso sul Notiziario Tematico n. 152, il primo della nuova serie, e vi renderete conto che non si tratta di cose nuove). Non so se l’affrancatura e l’annullo di Busseto siano di alto pregio storico-postale ma il documento è sicuramente rilevante per la parte storica dovuta all’indirizzo.
Poi, per i pezzi mostrati e discussi, c’è anche una sicura ‘contestualizzazione’ storica degli stessi.
Nei casi citati da Maurizio, se non c’è altro mezzo per citare Jesi o Anzio, e sempre che la loro citazione sia assolutamente necessaria dal punto di vista tematico, si può usare un annullo qualsiasi (per Anzio ce ne sono diversi a soggetto romano…); d’altronde, per esempio, nelle collezioni su Cristo si usano regolarmente francobolli raffiguranti la Palestina o annulli di Palestina.
Insomma, come sempre, est modus in rebus; nessuno avrà da ridire se in una collezione di Maurizio su Roma si vedrà un annullo postale che indichi il luogo di nascita di Caligola, soprattutto conoscendo la capacità e la cultura postale e filatelica dell’autore; sta al singolo collezionista, tematico questa volta, decidere se servirsi o meno, ed in che misura, di questo tipo di soluzione per particolari passaggi.
Buona discussione.
Luciano


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MessaggioInviato: 23/03/2013 15:54 
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Luciano Calenda ha scritto:
Nei casi citati da Maurizio, se non c’è altro mezzo per citare Jesi o Anzio, e sempre che la loro citazione sia assolutamente necessaria dal punto di vista tematico, si può usare un annullo qualsiasi (per Anzio ce ne sono diversi a soggetto romano…); d’altronde, per esempio, nelle collezioni su Cristo si usano regolarmente francobolli raffiguranti la Palestina o annulli di Palestina.


SOttolineo l'inciso di Luciano perché l'uso di annulli normali per documentare dei luoghi va sempre contestualizzato attentamente.

CASO 1: Alcuni luoghi prendono o danno il nome ai personaggi (penso a Riese Pio X o Sotto il Monte Giovanni XXIII che hanno dato i natali a quei papi, oppure nel secondo caso Vinci da cui veniva Leonardo) e quindi non vi è dubbio che l'annullo possa documentare il luogo di provenienza della persona con pieno apporto tematico. In questo caso la legittimità è indubbia.

CASO 2: Se invece il nome in sé non contiene un riferimento diretto, vale quanto dice Luciano, si possono usare se non c’è altro "mezzo" (più ricco tematicamente come un francobollo o un annullo che oltre a ricordare il nome mostrano il luogo) per citare il posto. Io personalmente - anche per migliorare ancora il riferimento tematico - suggerisco anche di prestare attenzione anche al contesto temporale per quanto possibile: eviteri quindi una prefilatelica di Liverpool per ricordare il luogo in cui i Beatles sono nati, oppure un annullo di Bussetto del 2013 per il paese natale di Verdi.

Infine va detto che il regolamento tematico FIP è abbastanza negativo sull'uso di un annulli normali per documentare il luyogo di nascita di una persona (cioè nel CASO 2). Abbiamo però chiarito nel seminario con Giancarlo che il regolamento è stato così scritto per arginare un uso massiccio e generalizzato di semplici annulli per documentare località su cui c'è dovizia di altre materiale molto più ricco come contributo tematico. Quando la località è altrimenti non documentabile, e parlare di tale località è essenziale per il tema, allora l'uso è ammissibile. Per me il caso di Busseto rientra in quest'ultima casistica.

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MessaggioInviato: 24/03/2013 19:26 
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raccomandata sannicandro 72.jpg
raccomandata sannicandro 72.jpg [ 41.08 KiB | Osservato 10206 volte ]

ad esempio se io volessi parlare di me che sono nato a Sannicandro Garganico userei questa busta!!
:clap: :clap:


Ma quello che voglio chiedere: voi mettereste queste informazioni tariffarie per far vedere che ho studiato?
Lettera Raccomandata-Espresso partita da Sannicandro Garganico il 3.11.72 indirizzata a Weil der Stadt (allora Germania Occidentale)
in perfetta tariffa: lire 180 (diritti Espresso)+ lire 130 (Raccomandata) + lire 50 (e non 90 tariffa estero) in quanto la Germania Occ.
godeva di agevolazioni per lettere fino a 20 grammi.



Aspetto lumi
:ciao: :ciao: :ciao:


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MessaggioInviato: 24/03/2013 20:56 
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Si, hai studiato!

Per sintetizzare io scriverei così
Da Sannicandro a Weil der Stadt (allora Germania Occidentale), 3.11.72, raccomandata espresso in tariffa (lire 180 diritti espresso + lire 130 raccomandazione + lire 50 tariffa agevolata primo porto i alcuni paesi europei = lire 360)

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MessaggioInviato: 26/03/2013 13:13 
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Il mio punto di vista:

* se il pezzo e' storicamente contestualizzabile, trattandosi di personaggi o eventi che si sono manifestati durante un periodo postalmente documentabile, nulla questio;

* se il pezzo non si puo' contestualizzare (come nei casi citati ad esempio - Federico II o Caligola) a fronte di materiale "debole", tematicamente e filatelicamente, eviteri alla radice il problema omettendo nel discorso cio' che il collezionista non puo' o non vuole documentare.

Proprio qui sta il bello della tematica, libera da vincoli ideologici (non regolamentari, pero'.....).

Maurizio


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MessaggioInviato: 26/03/2013 22:10 
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Maurizio Amato ha scritto:
* se il pezzo non si puo' contestualizzare (come nei casi citati ad esempio - Federico II o Caligola) a fronte di materiale "debole", tematicamente e filatelicamente, eviteri alla radice il problema omettendo nel discorso cio' che il collezionista non puo' o non vuole documentare.


OK in generale, ma non sempre si può liberamente omettere qualunque cosa. A volte il discorso tematico ne risente e si vede.
Per me il bello della tematica è continuare a cercare, per documentare anche i passaggi più difficili, senza "saltarli" a pié pari.

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