Questo il testo di una mail inviata a Giancarlo Morolli, in merito alla quale gradirei un giudizio da parte dagli amici del Forum Cift.
“Desidererei un suo parere in merito alla valutazione della mia collezione esposta a ‘Italia 2009’, fermo restando il fatto che accetto sempre il giudizio di chi è chiamato a valutare le raccolte filateliche. Si tratta di ‘Hitler: da Braunau a Danzica’. La tematica ha ottenuto 73 punti (argento) nella recentissima mostra Internazionale di Roma, mentre alla Esposizione nazionale "Baninofil" (25-27 ottobre 2002 San Colombano al Lambro – Milano) era stata premiata con 81 punti (vermeil grande). Lei è stato presidente di giuria in entrambe le manifestazioni. Le chiedo, quindi, come è possibile che si verifichi un gap del genere su una collezione tra l'altro ampliata di 12 fogli e potenziata con altri pezzi discreti. E' questa solo una semplice domanda che dovrà servire a soddisfare esclusivamente una mia curiosità. Nessuna polemica. Mi creda”.

Aggiungo che la stessa collezione aveva ottenuto la medaglia d'oro grande (80 punti) alla "Mostra filatelica salentina" di Lecce, la medaglia d'oro alla "Peloro 2000" (Giuria: Bertolini, Aquila, Corsini, Ferrucci, Picardi, Savoia). Insomma, una media di 80 punti che a "Italia 2009" non è stata rispettata (7 punti in meno!). Ho un dubbio. I giurati hanno... giudicato con troppa fretta a Roma o i nostri migliori esponenti filatelici hanno sempre sbagliato durante le mostre. Mi chiedo, infine, perchè, in simili manifestazioni, il Cift non chieda di prevedere, in seno alle giurie della Federazione che si occupano di tematica, la presenza di un suo rappresentante visto che i giurati internazionali difficilmente riescono a seguire le possibili evoluzioni delle collezioni italiane. Una sorta di garante: non del punteggio ai fini della medaglia, ovviamente, ma della filatelia tematica italiana.
Grazie a tutti
Cesare
P.S. Ritengo che l'argomento possa interessare anche chi non legge il Forum. Per cui chiedo ai redattori del Notiziario di pubblicare questa lettera sullo stesso organo sociale.

Caro Cesare,
ti dico subito che la tua lettera sarà pubblicata sul prossimo Notiziario Tematico (previsto per dicembre) perché tutti i soci ne siano informati.
Poi, visto che hai sollecitato un intervento del CIFT per future manifestazioni di questo tipo ti rispondo come suo rappresentante per chiarire la situazione ancora una volta.
A mia memoria sono anni che il CIFT si è adoperato per far comprendere a tutti i propri soci ‘espositori’ che l’associazione non ha mai avuto alcuna voce in capitolo per la composizione delle giurie nelle manifestazioni nazionali e, a maggior ragione in quelle internazionali; e, per completezza, direi che ciò si verifica anche in tutte le altre manifestazioni a concorso di livello inferiore.
Il CIFT interviene direttamente nella composizione delle giurie nelle proprie manifestazioni sociali o in quelle esclusivamente tematiche organizzate da circoli associati, e sempre su richiesta degli organizzatori.
Ciò chiarito va da sé, poi, che i giurati tematici chiamati dalla Federazione siano soci del CIFT, ma questo è un corollario del fatto che siano INNANZITUTTO giurati iscritti nell’albo della Federazione, e da questa gestiti, e che nello svolgimento dei loro compiti devono dimenticare di essere soci del CIFT.
Questa è la incontestabile realtà; il CIFT non ha MAI voluto essere coinvolto in questo aspetto delle manifestazioni a concorso e continuerà a tenere questa linea di condotta per il futuro (tra l’altro ricordo che il CIFT oggi è al di fuori della Federazione, anche se la politica indicata sarebbe la stessa pur facendone parte…).
Perciò, pur comprendendo la tua amarezza, devo dirti che la proposta da te fatta è assolutamente non praticabile per due motivi principali:
- la figura di ‘garante’ da te ventilata non è prevista da alcun regolamento (e poi, perchè solo per la Filatelia Tematica?)
- per quanto appena detto, e per i motivi esposti sopra, il CIFT non può e non vuole intervenire in questa materia.
Ciò detto, vado per un momento alla sostanza della questione da te sollevata e che non ti vede solo perché la stessa cosa è successa anche ad altri amici tematici. L’unica risposta a quanto accaduto può venire solo ed esclusivamente dai giurati; sono loro che dovrebbero aiutarti a capire cosa sia successo, quali elementi di giudizio abbiano negativamente influenzato la valutazione e, cosa più importante, cosa fare e come fare per risollevare la collezione.
Ultimo elemento che mi viene da sottolineare, e sul quale ti invito a riflettere, è stato evidenziato proprio da te: l’aggiunta di 12 fogli e l’inserimento di pezzi ‘discreti’ non è una automatica garanzia di miglioramento ma può, in alcuni casi, addirittura determinare un peggioramento. Non se questo sia il tuo caso (non ho elementi per paragonare le due edizioni e poi non sono un giurato…) ma forse anche questa è una delle risposte che dovrebbero arrivarti dalla giuria, forse la più importante.
Spero che tu possa ricevere valide risposte alle tue domande da parte delle persone titolate a darle.
Luciano

Cesare.

Pur non essendo un giurato, ma uno che ha esposto a Roma come te, vorrei trasmetterti la mia esperienza.

Io ho presentato la collezione da 1 quadro "Il portiere nel calcio", che avevo presentato per la prima volta ad Empoli in semifinale cadetti l'anno scorso. Sia alla prima esposizione, che nella finale cadetti di Roma 2008, che nella nazionale di Milanofil 2009 avevo ottenuto 78 punti; a Italia 2009 ho ottenuto 76 punti.
Nel mio caso non ho riscontrato questa differenza e penso che i 2 punti in meno siano un calo fisiologico normale di quando si passa da un'esposizione nazionale ad una internazionale; oltretutto il livello di medaglia in nazionale non sarebbe cambiato. E' diventato argento in internazionale solo per il regolamento che assegna nelle 1 quadro l'argento da 70 a 79 punti.
Quindi mi posso ritenere pienamente soddisfatto.

Nel tuo caso, ma prendila solo come una mia ipotesi, possono avere influito i diversi mezzi a disposizione della giuria: mentre nelle nazionali hanno 1 mese di tempo per esaminare le collezioni dalle fotocopie (o cd da 1 anno a questa parte), a Italia 2009 hanno avuto a disposizione solo il foglio del "piano" e il resto è stato esaminato dalla giuria durante l'esposizione dei quadri con un tempo decisamente minore.
Probabilmente il fatto che la collezione sia stata visionata in un solo giorno, e che ti sei trovato un giudice di un'altra nazione che non aveva conoscenze specifiche sui pezzi che hai presentato (d'altronde penso che la filatelia sia un campo così vasto, che nessuno conosca tutti i francobolli e i loro usi postali di tutti i paesi del mondo), ti potrebbe aver penalizzato in questa occasione rispetto ad altre. Probabilmente se verrai a sapere dai giurati che hanno valutato la tua collezione (anche a mezzo e-mail) l'esatto motivo di questa riduzione di punti ciò ti servirà ad evitare lo stesso problema una prossima volta.

Per ora ti consiglio di valutare tutti i risultati ottenuti dalla collezione nel suo complesso e di considerare il risultato di Italia 2009 un'incidente di percorso. D'altronde come si dice "gli esami non finiscono mai" e quindi in un prossimo esame potrai sicuramente rifarti

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Collezioni: San Marino - L'antica terra della libertà - Campioni europei e sudamericani : gioco, storie e curiosità - La civiltà nuragica -Annulli figurati della Sardegna- L'ave Maria cantata in lingua sarda

Grazie a Luciano e a Salvatore per il loro intervento. Ripeto che a me non piace fare polemica su quanto espresso dalla giuria. Ho accettato serenamente la medaglia d'argento e sono contento di avere avuto la possibilità di partecipare a una mostra internazionale. Desideravo solo sottolineare che, per il bene della filatelia tematica (a me interessa questo settore ed è per questo che sono socio del Cift da decenni) sarebbe opportuno che anche e soprattutto in manifestazioni della Federazione, il Cift potesse "contare" un po' di più. Tutelare, non "proteggere", il lavoro dei propri iscritti, in particolare allo scopo di guidare gli stessi verso opportuni miglioramenti delle collezioni, penso debba essere uno dei compiti di chi è chiamato a gestire il Cift. Solo per questo avevo avanzato l'ipotesi precedente. Ma se ciò non è possibile, pazienza. Resta, comunque, il fatto che, secondo me (ma non credo sia il solo) la giuria (tutti stranieri nel mio caso) abbia preso un abbaglio. E la collezione non è stata adeguatamente "tutelata". Non fa niente. Anche io sono stato giurato nazionale (poi dimesso solo per motivi personali con un membro della Federazione) e capisco bene che possa succedere.
Cesare

Come ho già scritto privatamente a Cesare, mediamente le collezioni tematiche hanno avuto un delta tra 3 e 4 punti rispetto al miglior risultato nazionale, quasi sempre in meno. La sua è stata più penalizzata, ma era anche tra quelle che avevano conseguita la qualifica più tempo fa, e 80 punti del 2002 non restano tali dopo alcuni anni neanche con qualche inserimento.
La mia riflessione è questa: chi ha guardato le tematiche a Roma ha visto come la filatelia tematica sia andata molto avanti: nella scelta dei pezzi, nella presentazione, nello svolgimento. Dovremo tutte rimboccarci le maniche per restare ai livelli di qualche anno fa.

Aggiungo, per quanto riguarda il saldo negativo di 3-4 punti tra Nazionale ed Internazionale, la stessa cosa si è riscontrata in storia postale ed in filatelia tradizionale, quindi non è un problema della tematica. Anche collezioni di altre paesi (cito ad esempio la Spagna) presentano la stessa situazione, cioè un "calo fisiologico" in internazionale.

La giuria di Italia 2009 era infarcita di giurati italiani, tra cui 3 tematici (Morolli, Gorretta, Tecardi) ed un quarto designato ha poi rinunciato (Bertolini). Francamente mi pare difficile una presenza più consistente.
Piuttosto per farsi conoscere serve mandare più spesso le proprie collezioni anche all'estero. Chi lo fa (cito ad esempio Amato, Brivio, Licata, Polo) è riuscito a consolidare o migliorare le posizioni, in quanto dopo alcune mostre i giurati imparano a conoscere la collezione (Salvatore ha già spiegato che in internazionale non ci sono fotocopie, per cui una partecipazione "una tantum" presenta inevitabilmente i rischi di essere sottoposti ad un giudizio da svolgere in breve tempo da parte di giurati che non hanno mai visto la collezione).

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Colleziono
Tematiche: Ferrovie (specialmente Africa e in generale <1960), Trasporti urbani, Funivie
Storia postale: Posta ferroviaria e tramviaria, Perfin, Marcofilia del regno d'Italia

Caro Paolo,
è vero che la collezione non veniva esposta da tempo, ma ti assicuro che durante questi anni non sono stato fermo a guardarla: ho lavorato, di continuo, per migliorarla. Ho trovato altri buoni pezzi che, probabilmente, solo chi conosce bene il tema Hitler può giudicare nella maniera più giusta (ho inseguito due pezzi per tre anni...). Sono certo che i giurati (non c'erano italiani nel gruppo che mi riguarda) siano passati velocemente davanti alle vetrine della mia tematica, non giudicando adeguatamente alcuni passaggi importanti e davvero difficili da "coprire". Non hanno considerato, tra l'altro, che la parte trattata va dalla nascita di Hitler a Danzica. Quindi un periodo limitato. Un giurato mi ha detto, addirittura, che sarebbe stato opportuno cambiare il titolo per spiegare se si tratta di una biografia o della scalata al potere del personaggio in questione. Non capisco cosa volesse significare... Spero di aver capito male! Ripeto, può accadere che si sbagli un giudizio. Ma, non fa niente. E' stato un piacere esordire ad una internazionale. Comunque ringrazio quanti sono intervenuti su questo argomento che ho lanciato sul Forum.
Cesare

Cari ciftini...
En la exposición hay una tarea importante: parlare con la giuria. Conocer su opinion sobre nuestra colección: que virtudes y que defectos tiene.
Es un momento dificil, tras conocer el palmarés
Pero es la única forma de saber que hacer en el futuro.
El equipo del jurado que vió mi colección me dió sus explicaciones, sus motivos para la puntuación. Ninguno era del CIFT, ninguno era español, ninguno era italiano...Los tres son importantes coleccionistas temáticos.
Un examen muy riguroso. Aunque no estoy de acuerdo.
La Filatelia Temática ha cambiado en los últimos años: más imaginación, nuevos asuntos...
Los jurados explican sus decisiones, muestran sus ideas, sus pensamientos...
El coleccionista debe decidir si acepta los consejos, o no. Y aceptar las consecuencias.
Saludos

Sono pienamente d'accordo con te. Hai ragione su tutto. Ho accettato serenamente il risultato. D'altra parte, a me interessava solo avere la possibilità di partecipare per la prima volta a una internazionale e rivedere gli amici del Cift. Nessuna polemica. Spero di fare meglio in seguito. Volevo solo togliermi solo un piccolo dubbio sulla valutazione della giuria.
Grazie per il tuo intervento
Cesare

Caro Cesare, cari amici del CIFT,
ho letto solo ora la lettera indirizzata a Morolli e i relativi commenti apparsi sul Forum, e dico la mia non solo perchè ho fatto parte della giuria di Roma ma anche come collezionista ed espositore tematico.
Il risultato di una giuria, si sa, raramente soddisfa tutti gli espositori, che si aspettano sempre buoni risultati, anche se il basarsi su risultati precedenti non è sempre utile, soprattutto in casi,come quello di Cesare, in cui il punteggio nazionale risale a parecchi anni fa.
Paolo ha riscontrato un "calo fisiologico" dei punteggi di Roma rispetto a quelli delle nazionali, secondo me è comprensibile se si pensa che in una internazionale ci si confronta con le collezioni "top" e che i giudizi devono essere molto rigorosi; è pur vero che i giudizi dovrebbero essere SEMPRE rigorosi e giusti, anche a livello nazonale e regionale .
A volte si riesce a mantenere i punteggi nazionali (una volta una mia collezione li ha anche aumentati...), ma sono convinto che un calo di qualche punto, specie se la collezione è esordiente a livello internazionale, non sia una catastrofe e possa costituire una buona base di partenza per ritornare ad esporre con risultati migliori.
Come giustamente ha osservato Paolo, la filatelia tematica ha fatto notevoli passi avanti negli ultimi anni, sta a noi cercare di capire come seguire la sua evoluzione e sforzarci di adeguare le nostre collezioni, non solo sul piano del materiale, ma cercando di fare il meglio in tutti i punti che il regolamento prevede (non dimentichiamo che i punti a disposizione per il materiale sono 10 per la condizione e 20 per la rarità, ma ci sono anche gli altri 70 relativi alle altre voci, quindi aggiungere materiale pregiato è sempre un fatto positivo, ma non basta da solo ad assicurare un punteggio elevato).
Non faccio commenti specifici riguardanti la collezione di Cesare, sia perchè dovrebbero essere fatti con la collezione sotto gli occhi, sia perchè non facevo parte del gruppo di giuria che ha assegnato il punteggio, che peraltro ho condiviso come tutti gli altri giurati, posso solo dire che in generale i giudizi sono stati molto rigorosi, in molti casi anche "stretti", nel senso che difficilmente sono stati regalati punti, ma che i giurati tematici scelti per la giuria di Roma (a parte chi scrive...) erano tra i più qualificati ed esperti a livello mondiale; aggiungo che nel gruppo che ha giudicato le collezioni storiche, tutti e tre i giurati erano in grado di leggere e capire benino o benissimo l'italiano, e quindi una collezione come quella di Cesare, scritta in italiano, ha potuto essere letta senza troppi problemi, tra l'altro il team-leader di quel gruppo era Damian Lage, presidente della Commissione F.I.P. per la tematica e tedesco, quindi non gli mancano certo l'esperienza come giurato e la conoscenza della storia tedesca, della vita di Hitler ed materiale di quel Paese.
Per quanto riguarda l'osservazione di Cesare circa il dovere di "tutelare" i collezionisti tematici, ricordo che i giurati internazionali e anche quelli nazionali non hanno il compito di "tutelare" qualcuno, anche se i giurati italiani e anche molti stranieri presenti a Roma sono tutti nostri consoci, ma hanno il dovere di giudicare onestamente, seriamente ed equamente le collezioni a concorso; per me poi è ovvio che se posso far fare bella figura ad un collezionista italiano, a maggior ragione se socio del CIFT, sono contentissimo, e vorrei che tutti gli amici mi credessero, sono sempre più contento quando posso dare 90 punti piuttosto che 70 perchè significa che ho giudicato una collezione di altissimo livello, cosa che è sempre un piacere fare, visto che anche noi giurati siamo collezionisti....
Ragionando poi da collezionista ed espositore, posso serenamente dire che anche a me è capitata una delusione in mostre internazionali, quando la mia collezione, dopo due vermeil grandi, è scesa al vermeil; passata l'arrabbiatura, ho capito che avevo sì aggiunto 48 fogli, ma che avevo lavorato male, tant'è vero che l'anno dopo la collezione, rifatta ancora una volta, ha ricevuto prima il vermeil grande e poi l'oro internazionale.
Termino (ma sono a vostra disposizione per ulteriori discussioni) dicendo che il frequentare le mostre internazionali, sia come visitatori che come espositori, è anche secondo me fondamentale per aiutarci ad esporre con soddisfazione e successo.

Tanti saluti e auguri a tutti.



Ezio

Caro Ezio
Gracias por tus comentarios.
Es un honor tener consocios jurados internacionales, y poder conocer a otros jurados...

Cesare, el equipo que ha juzgado tu colección es el mismo que ha juzgado la mía. Son grandes coleccionistas, expertos. Y muy exigentes.
Mi objetivo en Italia era conseguir Vermeil Grande (85 puntos)... Me he quedado muy por debajo. Por eso mi desilusión.
Ahora tengo que interpretar lo que me dijeron los jurados sobre la puntuación conseguida.
Que es como averiguar el futuro examinando las entrañas de los animales.
Ahora, mirando las entrañas de mi colección, estoy intentando comprender que debo cambiar o no, y como lo hago.
En ocasiones, la parte "debil" de la colección no es el material, sino el titulo y el desarrollo.
Ese es mi "pecado".
Pero he tenido que hablar con el jurado, especialmente con Damian Lage, para comprenderlo.

Ahora, como descanso, me espera el trabajo del canto XXIX.
Saludos

Cari amici,
concordo pienamente con quanto osservate. Ripeto che ho accettato serenamente la medaglia d'argento internazionale. Nessuna polemica. Desideravo, però, solo capire come una collezione più volte (non una sola e con giurati sempre diversi) giudicata in media sugli 80 punti, possa, improvvisamente, scendere a 73 (7 o 8 punti in meno) nonostante i "ritocchi". Per quanto riguarda il termine "tutelare" (il collezionista), non voglio, ovviamente, che lo stesso venga tradotto con "raccomandazione" o "garantismo". "Tutelare", secondo me (forse mi sono spiegato male o qualcuno ha capito male), deve significare, a livello internazionale, poter intervenire in giuria (quindi con la presenza di un giudice nazionale, che nel mio caso non c'era...), quantomeno per illustrare, a chi non segue da vicino la filatelia tematica italiana (gli eccellenti giurati stranieri), l'eventuale crescita o regresso di una raccolta.
Saluti a tutti e grazie per l'attenzione