Cari amici, molti di voi hanno già letto le notizie su Vaccarinews quindi riporto semplicemente i dati relativi alle collezioni partecipanti ed al livello di medaglia riportato. TEMATICA Pierangelo Brivio, “Football history” - oro Luciano Calenda, “The match of the centennial - 100 years of basketball” - oro Andrea Francesconi, “The Rimet cup” - oro Stefano Meco, “History of world cup soccer” - vermeil - Massimo Menzio, “The fencing” - argento Paolo Padova, “Run, horse, run” - oro Pasquale Polo, “The game of Rugby town” - vermeil - Piero Santangelo, “Living athletics «track & field»” - oro - Rufin Schullian, “Olympic winter games 2006” - vermeil
OPEN CLASS Guglielmo Pinto, “Play ball” - bronzo
La rappresentativa italiana ha fatto la parte del leone perché il medagliere assoluto, per nazioni, la vede saldamente al 1° posto, meglio anche del paese ospitante:
Italia 5 medaglie d'oro, Cina 3, Polonia 2 e poi, con 1 sola medaglia, Germania, Giappone, Norvegia, Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti.
Anche nella sezione "Letteratura" ci sono stati egregi risultati. Le sette pubblicazioni presentate hanno riportato 6 vermeil ed un argento:
LETTERATURA Luciano Calenda e Gianni Galeotti, “Universiade Torino 2007” Alvaro Trucchi, “Baron Pierre de Coubertin” Alvaro Trucchi, “I vincitori di medaglie ai Giochi olimpici invernali” Alvaro Trucchi e Massimo Menzio, “XX Giochi olimpici invernali «Torino 2006»” Uicos, “La partita del centenario - 100 anni di basketball” Uicos, “Living athletics «track & field»” Uicos, “Phila-sport 2007-2008”
Ma quello che Vaccarinews non dice lo aggiungo io, dopo aver parlato personalmente con chi a Pechino c'è stato.
Anche quest’anno, come quattro anni fa, i collezionisti italiani nonostante l'alto livello di molte delle collezioni hanno dovuto subire la dura legge della squadra di casa, sfacciatamente favorita dalle giurie.
Ad Atene 2004 i primi tre posti in assoluto vennero aggiudicati a tre collezionisti greci, innanzitutto perché greci, appunto, e poi perché presentavano tutti e tre collezioni olimpiche che vennero privilegiate rispetto a quelle dedicate ad un solo sport. Comunque i punteggi assegnati all’epoca (95 e due 93) ‘camuffarono’ la graduatoria finale, anche se c’è da dire che le stesse collezioni, presentate in una qualsiasi internazionale in Europa a stento avrebbero raggiunto gli 85 punti!
A Pechino è andata ancora peggio. Il Gran Premio è stato assegnato ad una collezione sul ‘Ciclismo’ (quindi non olimpica) con 92 punti; secondi e terzi altri due cinesi con 91 punti. Altre collezioni con 91 punti sono state quelle di Brivio e Calenda (non so se le altre tre italiane hanno ottenuto tutte 90 punti) rimasti fuori, però dal podio. Ancora tre collezionisti di casa, ed ancora una scandalo perché le loro collezioni, a livello internazionale, avrebbero forse raggiunto gli 80 punti! E dire che il Ciclismo di Pasquale Polo, che solo un paio di mesi fa aveva ottenuto 89 punti ad Essen (quindi una ben più importnate manifestazione tematica), ha ottenuto solo il Vermeil! C'è da dire, comunque, che a differenza di Atene 2004 questa manifestazione non era sotto l'egida della Federazione Internazionale di Filatelia per cui i punteggi non sono da considerarsi molto significativi.
Se le cose continueranno ad andare così probabilmente la prossime Olymphilex dovranno essere a concorso per i collezionisti del paese ospitante e solo ad invito per quelli stranieri...
Nei prossimi giorni, dopo aver raccolto notizie più precise ed un po' foto (spero), vi racconterò anche di qualche aspetto molto 'cinese' di questa Esposizione filatelica...
Luciano
|