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New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016
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Autore:  rossocrociato [ 01/06/2016 20:23 ]
Oggetto del messaggio:  New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

appena visto su facebook. I risultati della sezione tematica di New York :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

Allegati:
Captura de pantalla 2016-06-01 a la(s) 20.09.46.png
Captura de pantalla 2016-06-01 a la(s) 20.09.46.png [ 366.04 KiB | Osservato 14021 volte ]

Autore:  michele [ 01/06/2016 22:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Dal sito dell'esposizione ho scaricato il foglio excel di tutti i risultati: guardando quelli degli italiani ho l'impressione che la giuria abbia lavorato principalmente "a ricalco" (dei risultati precedenti).
Michele

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 02/06/2016 0:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Gli Italiani sono andati bene e ci sono anche importanti miglioramenti (es. Licata, cui va un grande bravo!).

Unico neo il mio risultato. Meno 16 rispetto all'ultima partecipazione in nazionale!
Si sa che le "Un quadro" non vanno mai forte in Intenazionale, ma la batosta è netta.

Ci sarà tempo e modo per capire cosa ha visto la giuria, il mio dispiacere è però - come presidente dei tematici italiani - di aver fatto una così meschina figura.
Per fortuna l'eccellente risultato di Giovanni consentirà di non far troppo risaltare il mio.

Autore:  alguer [ 02/06/2016 8:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

:ciao: Paolo,
non disperare mai, sono sicuro che nella prossima esposizione raggiungerai i massimi livelli e te lo auguro di cuore.
Però devo fare i complimenti al mio conterraneo, nonché amico Licata per la medaglia d'oro ricevuta in una manifestazione di così grande prestigio mondiale, senz'altro sarà in un brodo di giuggiole.

:clap: :clap: :clap:
Giuseppe

Autore:  Maurizio Amato [ 02/06/2016 8:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Forza, Paolo, non ti abbattere, siamo tutti con Te.
Anche il nostro amico Giovanni Licata ha avuto "momenti no", ma poi si e' risollevato alla grande.
Grazie a tutti per averci rappresentato negli States!


:clap:

Autore:  Pietro Mariani [ 02/06/2016 16:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Maurizio Amato ha scritto:
Forza, Paolo, non ti abbattere, siamo tutti con Te.
Anche il nostro amico Giovanni Licata ha avuto "momenti no", ma poi si e' risollevato alla grande.
Grazie a tutti per averci rappresentato negli States!


:clap:



Sottoscrivo al 100% quanto espresso da Maurizio !

:clap: :clap:


:ciao: Pietro

Autore:  Salvatore [ 02/06/2016 19:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

:ciao: :ciao:

Forza Paolo, diceva una vecchia canzone: "bisogna saper perdere, non sempre si può vincere"

e sono sicuro che le due esposizioni di quest'anno saranno una defaillance che recupererai presto; d'altronde le tue collezioni meritano molto di più dei punteggi che ti hanno attribuito, ma quando i giudici vedono solo la pagina del piano e il resto della collezione in maniera frettolosa, succedono di queste cose.
Girando in Europa fra quest'anno e l'anno scorso ho visto che le giurie in campo internazionale sono più altalenanti che in nazionale, e me ne sono accorto da solo guardando le montagne russe fatte dalla mia collezione sulla civiltà nuragica in un anno: dagli 80 in Spagna sono sceso a 75 in Grecia e risalito a 83 in Portogallo.... per non dire di collezioni esposte in nazionale che da noi prenderebbero al massimo la medaglia di bronzo e non vi potrebbero partecipare.

Per quanto riguarda Giovanni Licata l'avevo sentito al telefono durante la nostra mostra per il francobollo di Alghero: non vedeva l'ora di partire ed era emozionatissimo; immagino cosa sarà ora che ha preso 93 punti e la medaglia d'oro :clap: :clap: :clap:

Un altro grande complimento ad un'altra medaglia d'oro del CIFT: Estanislao de Pan Alfaro (Tanis) con la sua collezione sullo scoutismo :clap: :clap: :clap:

:clap: :clap: :clap: a tutti gli italiani che hanno partecipato per averci così ben rappresentato in una manifestazione così importante

:ciao: :ciao:

Autore:  CALANI [ 03/06/2016 11:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Sono perfettamente d'accordo con Salvatore, sono passato dagli 80 punti in Grecia (novembre 2015) agli 85 in Portogallo (aprile 2016) è vero che in Portogallo la collezione è passata da 84 a 96 fogli ...però con 5 punti si passa dal VG all' Oro. Vediamo cosa succede in quel di Vasto a settembre. Mi sono spesso sentito dire che una collezione con tema "L'AUTOMOBILE" non può andare molto lontano, mi piacerebbe vedere "AAA - All About Automobiles" che ha conquistato 96 pt. a New York . In ogni caso complimenti vivissimi a Licata e un grosso "CORAGGIO" a Paolo

Ciao a tutti :ciao: :ciao:

Autore:  Marco Occhipinti [ 03/06/2016 12:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Quando una collezione viene valutata 16 punti in meno c'è sicuramente qualcosa che non funziona in questa valutazione, al di là del valore (noto) della collezione di Paolo. Una così ampia discrepanza di punteggio non è capitata nemmeno a me alle prime esperienze sul campo da allievo giurato, figuriamoci in una Mondiale da un giurato internazionale.
Per me, le cose sono due: o il giurato nemmeno l'ha vista, o se l'ha vista non l'ha compresa. Entrambi casi gravi a livello di Mondiale.
In entrambi i casi, tuttavia, un alert al superamento di 5 punti dall'ultima valutazione ricevuta da quella collezione dovrebbe scattare: lo facciamo noi in Nazionale, non è concepibile che non lo si faccia a livello Internazionale.
Ciao!

Autore:  Vincent De Luca [ 03/06/2016 18:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Forse Morolli potrebbe ottenere il commento scritto dal giudice
che ha visionato (?) la collezione di Paolo.

:ciao:

Autore:  TANIS [ 03/06/2016 20:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Hola a todos

Mis felicitaciones a Giovanni Licata. Por fin ha recibido el tan merecido ORO. :clap: :clap: :clap: :clap:

Caro Paolo, siento mucho tu decepción. :evil: :evil:
Pero como sabes bien, así es la vida del coleccionista temático.

La filatelia temática goza de muy buena salud. :beer: :beer: :beer: :beer:

:ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

Autore:  michele [ 03/06/2016 23:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Marco Occhipinti ha scritto:
Quando una collezione viene valutata 16 punti in meno c'è sicuramente qualcosa che non funziona in questa valutazione, al di là del valore (noto) della collezione di Paolo. Una così ampia discrepanza di punteggio non è capitata nemmeno a me alle prime esperienze sul campo da allievo giurato, figuriamoci in una Mondiale da un giurato internazionale.
Per me, le cose sono due: o il giurato nemmeno l'ha vista, o se l'ha vista non l'ha compresa. Entrambi casi gravi a livello di Mondiale.
In entrambi i casi, tuttavia, un alert al superamento di 5 punti dall'ultima valutazione ricevuta da quella collezione dovrebbe scattare: lo facciamo noi in Nazionale, non è concepibile che non lo si faccia a livello Internazionale.
Ciao!
Non c'è dubbio che un comportamento del genere, cioè l'approvare una riduzione di 16 punti, depone molto male sull' intera giuria e rende meno piacevoli anche i risultati di segno contrario.
Per curiosità: chi erano i giurati tematici?
Michele

Autore:  debene [ 04/06/2016 6:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Complimenti a Giovanni per una collezione che abbiamo visto crescere di manifestazione in manifestazione.

Una Sardegna al top quest'anno !

Per Paolo, al di là del rammarico, valgono molto le considerazioni tecniche fatte da Marco.

La valutazione della giuria va sicuramente approfondita.

:ciao:

sergio

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 04/06/2016 23:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Per ragioni di lavoro non ho potuto restare fino ad oggi quando era prevista la "critique" della giuria.
Grazie al Commissario è emerso comunque quanto segue
- la giuria è stata giudicata dal team tematico capitanato da Jorgensen (ho fatto una giuria con lui e posso dire che è molto scrupoloso e non superficiale)
- il commento di Jorgensen è il seguente
Cita:
... la cosa più importante è fare un piano e uno sviluppo che convinca la giuria che si tratta di un argomento trattabile solo in un quadro. Dal piano sembra possibile svilupparlo in 5. Non vuol dire che sia un capitolo di una collezione di 5, ma che a lui sembra che il tema sia sviluppabile in 5.


Avevo temuto che questo fosse il motivo, ma avrei immaginato - anche prendendolo per buono - una penalizzazione solo sul piano & sviluppo.
Questo il raffronto per macro-voci

Titolo / piano / sviluppo ed innovazione
NY 26/35
Vasto 2015 33/35

Conoscenze tematiche e filateliche
NY 24/30
Vasto 2015 29/30

Condizione e rarità
NY 23/30
Vasto 2015 27/30

Presentazione
NY 4/5
Vasto 2015 4/5

Insomma, convinti che fosse da penalizzare perché "non da un quadro", hanno abbattutto il punteggio su Titolo / piano / sviluppo ed innovazione e poi gli è scappata la mano anche sul resto. Anche le conoscenze tematiche potrebbero averne risentito (se hanno ritenuto che io non abbia contezza che su questo tema si possa fare ben di più ...).
Incomprensibile la valutazione su condizione e rarità (rispetto a Vasto ha aggiunto 3 pezzi "pesanti" e dettagliato meglio le ragione della rarità) ma diciamo che non gli era piaciuta e sono andati di accetta su tutto.

Per questa collezione si pone ora l'ora delle scelte, che possono essere quattro
1. Metterla nell'armadio e non esporla più a concorso
2. Ritentare 1 quadro impostando diversamente il Piano (dettagliandolo meglio) e la Prima pagina (dove emerga perché è tema da 1 quadro)
3. Provare ad ampliarla a 80 / 84 fogli (tematicamente si potrebbe, ma il materiale rischia di essere ripetitivo o non presente su alcuni passaggi chiave)
4. Sviluppare la parte della posta incidentata e rubata in una nuova collezione da presentare storia postale, dove forse sarebbe più valorizzato

Ci penserò su ...
Le vostre opinioni mi interessano

Ripeto che volevo solo essere parte dello show e mi sarei accontentato di ben meno che a Vasto (anche perché in internazionale raramente le tematiche 1 quadro vanno sopra gli 85/87 punti).
Però con una tale stroncatura la riflessione si impone.

A seguire commento generale sulle internazionali.

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 04/06/2016 23:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

NY e le internazionali del futuro

Come accade sempre più spesso, mi risulta che a NY ha giudicato le collezioni per ca. 1.5 gg, al netto di riunioni e votazioni per Gran Premio.
La stanchezza e la necessità di fare in fretta sono aspetti inevitabile. Le collezioni inedite ne possono risentire, ma anche quelle viste a fine giornata.
La tematica ha fatto bella figura (7 ori grandi) ma alcune collezioni al top (non tutte) contengono svarioni tematici che non dovrebbero esserci, per forzare l'inserimento di pezzi eccezionali ma "fuori posto".
Ne posto uno che si commenta da sé leggendo la didascalia
Allegato:
svarione.jpg
svarione.jpg [ 321.32 KiB | Osservato 13910 volte ]


Tornerò su questo in un prossimo articolo sul Notiziario, ma qui mi interessa tornare sul punto del metodo di valutazione.

Fare finta che questa modalità di giudizio sia appropriata è un po' folle, neanche i giurati più esperti e professionali possono dare una valutazione approfondità in questo contesto.
E ormai siamo nel XXI secolo...
Ma non usiamo a livello di mostre internazionali (che sono le più importanti!) quanto la tecnologie ci consente oggi di fare, e che ormai è la prassi in Italia.
- una piena e dettagliata conoscenza dei precedenti ([url]non solo per il Comitato Organizzatore in fase di selezione, ma per la Giuria con punteggi per voce e commenti precedenti[/url])
- una scheda di presentazione focalizzata su A) approfondimenti tematici & pezzi più significativi, nonché B) sui miglioramenti rispetto all'ultima presentazione (nelle collezioni da 5 o 8 quadri si può sopperire un po' dando una sintesi di A nella pagina iniziale, ma non certo nelle 1 quadro)
e soprattutto
- la disponibilità delle scansioni prima della mostra, per consentire che (almeno) un giurato (che fungerà da relatore) abbia il tempo per leggere e vedere tutta la collezione, valutare se i miglioramenti sono effettivi ecc.

Quanto sopra è ancora più importante a livello internazionali, per due evidenti ragioni
- sono le mostre più importanti
- sono le mostre dove è più facile che il giurato si trovi di fronte a collezioni che non conosce o che sono state profondamente cambiate e debba - in 5-10 minuti - dare un punteggio

Un salto di qualità forte si impone.
I giurati esteri che hanno partecipato alle ultime bilaterali italiane sono stati entusiasti dell'approccio.
Ora è il momento che quanto è la norma in Italia - testato ed affinato da quasi 20 anni - lo diventi anche a livello internazionale.

Autore:  michele [ 05/06/2016 10:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Paolo Guglielminetti ha scritto:
Un salto di qualità forte si impone.
I giurati esteri che hanno partecipato alle ultime bilaterali italiane sono stati entusiasti dell'approccio.
Ora è il momento che quanto è la norma in Italia - testato ed affinato da quasi 20 anni - lo diventi anche a livello internazionale.
Si Paolo, è assolutamente ora che un certo insieme di pesci lessi che ci sono nelle giurie internazionali se ne resti a casa e che il top management della filatelia si accorga finalmente di essere nel 21° secolo, come hai ben detto.
La vedo dura a livello FIP, ampiamente alla deriva, ma si potrebbe cercare di cominciare a livello FEPA.
Michele

PS - per curiosità: qual'è la lingua madre dell'espositore di cui mostri la chicca? La didascalia è assolutamente incomprensibile.

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 05/06/2016 17:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Coreano se ben ricordo
Si capisce comunque che per parlare di acqua da bollire per cucinare usa un pezzo da 90 che fa riferimento ad una sorgente termale!
Se è così ... vale tutto!

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 05/06/2016 17:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

CALANI ha scritto:
Sono perfettamente d'accordo con Salvatore, sono passato dagli 80 punti in Grecia (novembre 2015) agli 85 in Portogallo (aprile 2016) è vero che in Portogallo la collezione è passata da 84 a 96 fogli ...però con 5 punti si passa dal VG all' Oro. Vediamo cosa succede in quel di Vasto a settembre. Mi sono spesso sentito dire che una collezione con tema "L'AUTOMOBILE" non può andare molto lontano, mi piacerebbe vedere "AAA - All About Automobiles" che ha conquistato 96 pt. a New York . In ogni caso complimenti vivissimi a Licata e un grosso "CORAGGIO" a Paolo

Ciao a tutti :ciao: :ciao:


Rudolf Spieler, l'autore, è un socio CIFT.
Mi ha già detto che ci manderà le scansioni così potremo avere la collezione online e magari farci anche un pezzo su NT.
E' una collezione davvero notevole, ma lascio che poi parlino le immagini (le avremo quando la raccolta rientra da NY)

Autore:  Giuseppe Galasso [ 05/06/2016 19:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Non appena trovo il coraggio interverrò anche io in questa discussione...

:ciao:


P.S.: Naturalmente come persona non interessata alla medaglia e quindi "scevro" da interessi di parte in quello che scriverrò.... ;)

Autore:  Salvatore [ 05/06/2016 20:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

michele ha scritto:
Paolo Guglielminetti ha scritto:
Un salto di qualità forte si impone.
I giurati esteri che hanno partecipato alle ultime bilaterali italiane sono stati entusiasti dell'approccio.
Ora è il momento che quanto è la norma in Italia - testato ed affinato da quasi 20 anni - lo diventi anche a livello internazionale.
Si Paolo, è assolutamente ora che un certo insieme di pesci lessi che ci sono nelle giurie internazionali se ne resti a casa e che il top management della filatelia si accorga finalmente di essere nel 21° secolo, come hai ben detto.
La vedo dura a livello FIP, ampiamente alla deriva, ma si potrebbe cercare di cominciare a livello FEPA.
Michele

PS - per curiosità: qual'è la lingua madre dell'espositore di cui mostri la chicca? La didascalia è assolutamente incomprensibile.


Da quel poco che ho visto ad Atene e in Portogallo, e potendo confrontare i giudizi con le collezioni, mi sembra che se si adottasse anche a livello internazionale il criterio di inviare tutte le scansioni e non solo la pagina del piano (e con la posta elettronica sarebbe facilissimo) penso che favorirebbe una migliore equità. E' chiaro che uno scarto così grande brucia e capisco benissimo Paolo che però ha la possibilità di avere più voce in capitolo e poter proporre tramite la Federazione di fare una proposta costruttiva. Spero che sia la volta buona che l'ascoltino, in modo che non solo per lui, ma per tutti quelli che vorranno esporre all'estero non vadano incontro ad un risultato molto aleatorio, e ciò sarebbe favorevole per tutti noi che vogliamo esporre tematiche da 1 quadro all'estero.


:ciao: :ciao:

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 05/06/2016 22:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Ho confrontato i risultati delle altre 1 quadro con i precedenti noti, e non sono stato l'unica vittima.
Ecco un paio di esempi

Michael Rhodes - I am nothing - Australia
NY 2016 82
Hong Kong INt Asiatica 91
AUS National 2015 88
Singapore 2015 90

Margaret Morris - "Twinkle, Twinkle, Little Star” - U.K.
NY 2016 73
Perth Naz UK 2012 90

Direi indispensabile un bell'allineamento delle valutazioni sulle 1 quadro tra i giurati tematici

Autore:  Luciano Calenda [ 05/06/2016 22:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Sono appena rientrato da un break di 4 giorni fuori Roma e lontano dal forum per cui ho potuto leggere risultati e commenti solo ora.
Per organizzarci nel 'fare qualcosa, aspettiamo a leggere un articolo sul prossimo NT 197 su Essen 2015 che è stato di commento a quanto accaduto ad Essen e nel relativo Seminario l'anno scorso ma anche abbastanza profetico nell'invito a 'muoverci' come Scuola Italiana.
A riparlarne fra qualche giorno.
Luciano

Autore:  Marco Occhipinti [ 06/06/2016 11:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Paolo Guglielminetti ha scritto:
...Per questa collezione si pone ora l'ora delle scelte, che possono essere quattro
1. Metterla nell'armadio e non esporla più a concorso
2. Ritentare 1 quadro impostando diversamente il Piano (dettagliandolo meglio) e la Prima pagina (dove emerga perché è tema da 1 quadro)
3. Provare ad ampliarla a 80 / 84 fogli (tematicamente si potrebbe, ma il materiale rischia di essere ripetitivo o non presente su alcuni passaggi chiave)
4. Sviluppare la parte della posta incidentata e rubata in una nuova collezione da presentare storia postale, dove forse sarebbe più valorizzato

Ci penserò su ...
Le vostre opinioni mi interessano...

La quarta scelta non esclude le prime tre, per cui alla quarta scelta ci penserei su, a prescindere.
La prima, per mia indole, la escluderei a priori, ma questo ovviamente dipende da te e dal tuo carattere.
Tra la seconda e la terza scelta mi orienterei decisamente sulla seconda. Come diceva Totò: "Due dita di vino, ma che sia vino!". Per dire che il brodo, quando viene allungato, non è più buono.. a meno che lo si condisce e lo insaporisce bene bene.. ma come hai già evidenziato anche tu, il rischio in questo caso è di non insaporirlo adeguatamente. Al contrario, mi focalizzerei sulle due dita di vino, ma aggiungerei una bella etichetta sul bicchiere che spiega bene che si tratta di due dita di vino buono. Una migliorata dichiarazione di intenti, nel titolo e nella presentazione, dovrebbe evitare ulteriori svarioni.
Questo ovviamente sempre che il giurato legga la collezione... Se nemmeno la legge, allora potrai dichiarare per bene tutto il vino che vuoi, ma sempre acqua vedrà il giurato.

:ciao: :ciao: :ciao:

Autore:  Paolo Guglielminetti [ 06/06/2016 18:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Grazie Marco
Hai ragione che la 4 non esclude le altre, è solo una questione di focalizzazione
Mi piacerebbe avere anche atri pareri

Autore:  Luciano Calenda [ 06/06/2016 19:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Concordo sull'analisi di Marco circa le 4 alternative e mi pare evidente, anche per soddisfazione propria, che sia il caso di ripresentare il lavoro in una veste ancora più di 'nicchia' per far capire che più di 16 fogli proprio non si può... Sono certo che riuscirai a trovare un approccio più circoscritto e ben spiegato.
Una volta fatto ciò potrai anche pensare a passare ad una dimensione normale.
E' importante quanto hai detto, in conclusione delle tue osservazioni, circa la necessità di propagandare al massimo l'approccio italiano all'intero processo di valutazione delle collezioni, sia sui criteri di comprensione delle varie voci di giudizio (in modo che ci sia uniformità interpretativa) e sia sugli strumenti di ausilio alla valutazione (scansioni, precedenti generali e specifici sulle varie voci, etc.).
Inomma potrebbe essere il caso di farci promotori di una campagna di sensibilizzazione del problema in tutti i suoi aspetti, rivolta soprattutto all'estero.
Luciano

Autore:  Salvatore [ 06/06/2016 22:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

:ciao: :ciao:
Per rispondere alla domanda di Paolo racconto quella che è la mia piccola esperienza personale.

Avevo presentato a Romafil 2011 una collezione da 1 quadro dal titolo "le antiche civiltà sarde" con cui avevo conseguito 67 punti e anche un'arrabbiatura :) :) .
Ho ristretto il campo l'anno successivo con "la civiltà nuragica" e a Karalis 2012 ho avuto 75 punti, per migliorarla ancora a Romafil 2014 dove ho avuto 80 punti e il pass per le internazionali.

Come vedi per me l'idea di restringere il campo ha perfettamente funzionato e quindi la soluzione 2 mi sembra quella ideale, tenendo conto il mio è il punto di vista di un espositore che non è mai stato in giuria.

:ciao: :ciao:

p.s. anche io in una collezione da 1 quadro in filatelia tradizionale di San Marino non sono caduto dall'alto però sono passato dai 77 punti di Karalis 2012 ai 61 della mondiale di Rio 2013; quindi concordo con te che i giudizi della classe 1 quadro devono essere rivisti e non posso che incoraggiare chi ha esperienza di giuria a fare una proposta costruttiva per evitare il ripetersi di situazioni quanto meno poco spiegabili.

Autore:  Maurizio Amato [ 08/06/2016 8:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Mi introduco nella chiacchierata.
Ritengo che il passaggio da una nazionale ad una grande internazionale, quale e' stata New York, potesse essere, per qualsiasi espositore, un salto notevole, con tutti i rischi connessi.
Pertanto, la collezione di Paolo era sconosciuta sui palcoscenici internazionali.
Forse, ma e' una mia opinione personale, occorrerebbe iniziare a partecipare a competizioni piu' a "misura di collezionisti", in cui e' possibile chiacchierare con calma con i giurati, condividere le proprie scelte collezionistiche e percepire la giusta temperatura emotiva, ponendo cosi' basi piu' solide alla collezione.
Ripeto, questa e' la mia personale opinione.

:ciao:

Autore:  LucaL [ 04/07/2016 14:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Marco Occhipinti ha scritto:
Paolo Guglielminetti ha scritto:
...Per questa collezione si pone ora l'ora delle scelte, che possono essere quattro
1. Metterla nell'armadio e non esporla più a concorso
2. Ritentare 1 quadro impostando diversamente il Piano (dettagliandolo meglio) e la Prima pagina (dove emerga perché è tema da 1 quadro)
3. Provare ad ampliarla a 80 / 84 fogli (tematicamente si potrebbe, ma il materiale rischia di essere ripetitivo o non presente su alcuni passaggi chiave)
4. Sviluppare la parte della posta incidentata e rubata in una nuova collezione da presentare storia postale, dove forse sarebbe più valorizzato

Ci penserò su ...
Le vostre opinioni mi interessano...

La quarta scelta non esclude le prime tre, per cui alla quarta scelta ci penserei su, a prescindere.
La prima, per mia indole, la escluderei a priori, ma questo ovviamente dipende da te e dal tuo carattere.
Tra la seconda e la terza scelta mi orienterei decisamente sulla seconda. Come diceva Totò: "Due dita di vino, ma che sia vino!". Per dire che il brodo, quando viene allungato, non è più buono.. a meno che lo si condisce e lo insaporisce bene bene.. ma come hai già evidenziato anche tu, il rischio in questo caso è di non insaporirlo adeguatamente. Al contrario, mi focalizzerei sulle due dita di vino, ma aggiungerei una bella etichetta sul bicchiere che spiega bene che si tratta di due dita di vino buono. Una migliorata dichiarazione di intenti, nel titolo e nella presentazione, dovrebbe evitare ulteriori svarioni.
Questo ovviamente sempre che il giurato legga la collezione... Se nemmeno la legge, allora potrai dichiarare per bene tutto il vino che vuoi, ma sempre acqua vedrà il giurato.

:ciao: :ciao: :ciao:


Soltanto chi si è affacciato da poco al mondo espositivo può pensare che le collezioni "un quadro" siano semplici perché brevi e rapide da montare. Nulla di più falso: è con queste collezioni che emerge il collezionista espositore di valore, perché lì è in grado di dimostrare conoscenza e capacità in un settore ristretto, spesso poco noto, valorizzabile soltanto ricorrendo allo spazio di un quadro. Basta scorrere l'elenco dei risultati delle esposizioni italiane per accorgersi che i collezionisti più esperti sono anche quelli che, nel cimentarsi con le "un quadro", ottengono le migliori valutazioni.

La collezione tematica "un quadro" è, a mio modesto parere, la più difficile da imbastire se si vuole ambire a traguardi importanti: è davvero elevato il rischio di cadere nel difetto principale che il quadro sovente presenta, cioè l'impossibilità di svolgere compiutamente nello spazio a disposizione l'argomento prescelto, senza dare adito alla possibilità per il giurato di vedere uno sviluppo su dimensione "normale". E' chiaro dal commento che Jorgensen ha visto questo difetto, anche se la penalizzazione subita da Paolo è andata oltre la sua presunta colpa, trascinando inspiegabilmente verso il basso la valutazione di altri parametri che nulla hanno a che fare con lo svolgimento, su tutti condizione e rarità.
Sappiamo bene quanto Paolo sia un valido collezionista, esperto espositore, con conoscenze ad ampio raggio: per questo motivo, sono certo che saprà trovare il sistema migliore per valorizzare un tema innovativo nello spazio imposto dal quadro, senza che si renda necessario annacquare il vino passando ad 84 fogli. Ovviamente ciò non toglie che, parallelamente alla "un quadro" tematica, si possa costruire una collezione di storia postale sulla posta incidentata/rubata con un taglio più "classico", che certamente non potrebbe essere sviluppata in 16 fogli, pena una bassa valutazione.

:ciao: :ciao:
Luca

Autore:  Marco Occhipinti [ 19/11/2016 14:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

CALANI ha scritto:
...mi piacerebbe vedere "AAA - All About Automobiles" che ha conquistato 96 pt. a New York...
Ecco qua:
http://www.cift.it/modules.php?name=Gal ... id=96&idl=
:ciao: :ciao: :ciao:

Autore:  Maurizio Amato [ 19/11/2016 18:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: New York WORLD STAMP SHOW - NY 2016

Bella collezione.
Bravo Marco!

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