Mi riferisco al messaggio di Cesare sulla parte sperimentale della manifestazione di Vasto, la mostra "Un quadro più...", e riporto subito quello che non è stato solo il mio giudizio, che potrebbe essere di parte, ma che è stato della totalità degli 'addetti ai lavori': un completo successo perché il meccanismo ideato ha funzionato alla perfezione! Mi spiego meglio e racconto i particolari.
1. La parte on line. Nello spazio riservato a questa sezione c'erano due comode postazioni, con due schermi ad alta definizione, per esaminare tutte le collezioni in forma integrale per un totale di circa 3.000 fogli. Chi ha utilizzato le postazioni ha convenuto che la fruibilità è stata massima, superiore alla visione diretta dei fogli, spesso messi in posizioni scomode o in luoghi male illuminati; il meccanismo di selezione e scorrimento delle collezioni estremamente semplice.
E' mancato lo schermo di dimensioni maggiori, con tutte le collezioni 'a scorrere', ma solo problemi di spazio non hanno consentito anche questa postazione collettiva.
2. Parte espositiva 'fisica'. La selezione dei fogli e la loro esposizione necessitano di piccoli miglioramenti per rendere più funzionale il tutto. Innanzitutto il collezionista, nelle prossime occasioni, dovrà
presentare sempre la prima pagina del piano o, almeno, un foglio che riassuma scopo e svolgimento della collezione. Poi, sul cartoncino ove viene riportato il titolo della collezione ed il nome dell'autore, si dovrà specificare 'cosa' i 12 fogli mostrano:
se un capitolo completo, o
i pezzi migliori, o quelli più interessanti per lo sviluppo tematico.In questo modo il visitatore sa cosa i fogli siano rispetto alla collezione completa.
Ora i commenti.
L'utilizzazione delle postazioni è stata minima da parte dei semplici visitatori, ma solo perché pochi sono stati i visitatori, come sempre accade in tutte le mostre filateliche negli ultimi tempi. Ma gli obiettivi più importanti sono stati tutti raggiunti:
drastica riduzione degli spazi espositivi e
consequenziale drastica riduzione dei costi e dei tempi di montaggio (montaggio e smontaggio vetrine, fitto dei locali, sorveglianza. etc.). Il tutto
senza privare assolutamente chicchessia, collezionista o visitatore, del piacere di vedere le collezioni in forma integrale ed indipendentemente dal numero dei visitatori.
A Vasto si è trattato di una piccola mostra ed è stato fatto il primo esperimento; immaginate risparmi e funzionalità nel caso di mostre molto più ampie con queste stesse modalità espositive, con un numero maggiore di postazioni on line. Insomma siamo certi che a Vasto è stato indicato il percorso delle future mostre filateliche e, forse, è stato addirittura individuato il modo per poterle 'salvare'!
Vi allego un paio di foto che mostrano le postazioni web ed uno scorcio di alcune bacheche.
Sono curioso di leggere i commenti e le impressioni degli altri presenti a Vastophil 2014.
Luciano
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