Questo post non si riferisce ad una mostra, ma ad un progetto che si sta realizzando nella casa circondariale di Badu 'e Carros a Nuoro nell'ambito della "filatelia nelle carceri".
E' un progetto molto semplice, portato avanti dalla D.ssa Strabone, referente filatelica di Poste Italiane per Cagliari e Nuoro e soprattutto neo socia CIFT. Ha come obbiettivo di far conoscere la filatelia e regalare attraverso essa un'ora di svago e di contatto con il mondo esterno a persone che stanno pagando per un errore passato e a cui si augura un futuro decisamente migliore.
Oggi sono stato invitato anch'io come delegato regionale e ho potuto far conoscere loro la filatelia sulla base delle mie esperienze di collezionista e illustrare loro attraverso semplici diapositive in power point, sia nel lato generale che nel lato espositivo. Gli ho potuto far conoscere cosa fanno i circoli filatelici e, tramite le mie collezioni ho illustrato brevemente la filatelia tematica. Purtroppo non posso postare foto perché chiaramente in carcere non è permesso farle.
Ho notato un'attenzione notevole e mi ha fatto enormemente piacere il fatto di aver passato con loro un'ora sicuramente diversa impostando la conversazione su fatti realmente avvenuti nella mia vita collezionistica che mi hanno evitato di fare un discorso eccessivamente monotono, e di aver ricevuto i complimenti di tutti in maniera sincera.
Alla fine del progetto verrà realizzata una cartolina con un annullo speciale. Per capire sinteticamente qual'è il pensiero sulla seconda possibilità, penso che questa cartolina che mi ha regalato un detenuto, che evidentemente frequenta un corso di catechesi, una delle attività che si svolgono all'interno della struttura, valga più di mille parole
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