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 Oggetto del messaggio: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 14:10 
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Iscritto il: 01/04/2008 16:25
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Ciao a tutti! Per la mia tematica sulla via Appia ho iniziato a cercare il materiale e ne ho trovato parecchio italiano. Vorrei sapere dai più esperti se c'è nel regolamento una percentuale massima di materiale "nazionale" che si può inserire in una collezione da esporre o comunque se c'è una "regola non scritta", che indichi orientativamente una percentuale oltre la quale non è il caso di andare. E a questo punto e lecito domandarsi se, per estremizzare il discorso, fosse fatta solo con pezzi di 1 o 2 nazioni! Grazie Fabio :ciao: :ciao:

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Fabio


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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 14:22 
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Iscritto il: 17/12/2007 21:22
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Ciao Fabio,

no, in merito non esiste una regola scritta.
La "regola non scritta", piuttosto che ragionare in termini di "nazioni", ragiona in termini di "tipologie di pezzi"... e vuole che per una collezione tematica si impieghi il maggior numero possibile di tipologia di materiale: per cui francobolli, buste, annulli, interi, rosse, meccanici, etc etc etc...
Non è un capriccio, bensì è la dimostrazione che il collezionista, oltre che a descrivere correttamente il suo tema, ha approfondito anche la ricerca filatelica, cercando i pezzi più disparati.
Certo.. vedere una collezione con materiale soltanto di 1-2 nazioni non è bello, ma, a meno di realizzare una collezione Un Quadro, credo che questo possa accadere molto di rado.

:ciao: :ciao: :ciao:

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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 14:51 
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Iscritto il: 01/04/2008 16:25
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Località: Frascati (RM)
Grazie Marco, come al solito velocissimo ed esauriente. La mia era una curiosità e forse anche una piccola provocazione, non intende ovviamente fare una collezione con solo poche o una nazione. Ma mi era balenato l'idea di escudere quelle nazioni che al tempo degli antichi romani nn erano ancora state scoperte! Amo complicarmi la vita non ci fate caso.... Ciao Fabio :ciao:

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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 15:04 
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Iscritto il: 17/12/2007 21:22
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Fabio Pillonca ha scritto:
Ma mi era balenato l'idea di escudere quelle nazioni che al tempo degli antichi romani nn erano ancora state scoperte!

Ma questa sarebbe una bella idea, anzi bellissima!
Di difficile realizzazione, senz'altro, ma sviluppando il tema secondo questa impostazione (e motivando la scelta nell'introduzione alla collezione, in prima pagina) assembleresti una collezione originale ed innovativa, e nelle esposizioni a concorso questa scelta sarebbe premiata.

Un po', se vuoi, è lo stesso concetto che Luciano e Paolo hanno espresso ai seminari: se per un passaggio tematico sul (esempio) bob (quindi, "sport invernali") devo scegliere tra un francobollo svizzero e uno della Sierra Leone (dove il bob non sanno nemmeno com'è fatto), è ovvio che sceglierò il francobollo svizzero.

:ciao: :ciao: :ciao:

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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 16:23 
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Iscritto il: 18/12/2007 15:23
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Caro Fabio,
mi riferisco esclusivamente al limite 'nazionale' che ti vorresti imporre.
Allora comprendo bene il tuo punto di vista perchè, in un contesto diverso, l'ho usato anche io: infatti per la mia collezione sul basket (descrivo la telecronaca di una partita di basket che si sarebbe svolta il 21 dicembre 1991) non ho inserito nessun pezzo emesso dopo quella data, per quanto potesse essere interessante o utile per un certo passaggio! La cosa è risultata facile perchè semplice: o prima o dopo!
Invece, per per il criterio delle 'nazioni' la cosa è un po' più complicata.
Quando ho messo su la mia 'Odissea', nei primissimi mesi di progettazione del suo sviluppo, mi ero trovato solo con pezzi di Italia e Grecia; la cosa non mi piaceva troppo, sia per la scarsità del materiale che per la sua monotonia. Poi ho trovato una soluzione particolare ed ho attinto materiale da tutti e 5 i continenti!
Per tornare a te, credo che non vi sia alcun problema ad usare materiale emesso da pesi strani; probabilmente ti troverai di fronte a molti casi e passaggi tematici che potranno essere risolti solo con l'uso di materiale di questi paesi ben lontani dall'idea di 'Romanità'. E lo dico con cognizione di causa e tu sai il perchè.
Quindi, non ti preoccupare: l'unica raccomandazione è che i pezzi siano sempre pertinenti, che non siano inseriti con forzature e che siano scelti con criterio (tra un pezzo, di uguale soggetto, della Romania ed uno del Senegal certamente utilizzeremo il primo).
Vai avanti: come vedi le risposte arrivano sempre..
Ciao.
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 18:45 
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Iscritto il: 06/01/2008 2:27
Messaggi: 169
Località: Alessandria
Provo anch'io a dire la mia sull'argomento, dal momento che mi sono trovato a ragionarci, più in veste di giurato che di collezionista. Le mie collezioni infatti sono su temi che permettono l'inserimento di materiale di tutti i paesi, e quindi cerco di variare, sempre rispettando il giusto mix di materiale di cui parla Marco, e anche quando riesco rispettando un livello qualitativo discreto.
Dicevo che mi ci sono trovato quando ho giudicato delle collezioni: sono totalmente d'accordo con l'esempio citato prima per evitare francobolli sella Sierra Leone sullo sci, ecc., ecc., a volte riuscire a mettere pezzi di diversi paesi indica una buona ricerca filatelica e quindi è da incoraggiare. Il problema è che su certi temi è più facile, altri molto meno: per esempio, se faccio una collezione sulla Svizzera (esiste, ed è una bellissima collezione di un nostro amico e consocio), mi sembra ovvio che prevalga il materiale di quel paese, però in quel caso il collezionista è riuscito, grazie alla sua ricerca filatelica e tematica, a inserire anche pezzi di altri paesi, e tutti pertinenti. Non ci resta quindi che continuare sempre la caccia....

:ciao:


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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 18:54 
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Iscritto il: 07/01/2008 16:01
Messaggi: 545
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Ciao a tutti,
ho letto il topic con molto interesse.
Nella mia tematica sull'Arma, in quanto trattasi di istituzione italiana, ho volutamente dato la priorità a pezzi italiani o di area italiana, poi successivamente all'Europa e al resto del mondo, ma leggendo i vari interventi mi viene qualche dubbio di non aver fatto una scelta proprio giustissima. :| :| :ciao:

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ciao, :ciao: :ciao:
Marco
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Attualmente seguo queste tematiche:
Arma dei Carabinieri, Nostra Signora di Lourdes e Giovanni Paolo II e i giovani.
Socio CIFT n. 2836


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 Oggetto del messaggio: Re: Materiale italiano si! ma quanto?
MessaggioInviato: 04/04/2008 18:58 
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Iscritto il: 17/12/2007 21:22
Messaggi: 2804
Località: Roma
Marco Fagioli ha scritto:
Nella mia tematica sull'Arma, in quanto trattasi di istituzione italiana, ho volutamente dato la priorità a pezzi italiani o di area italiana, poi successivamente all'Europa e al resto del mondo, ma leggendo i vari interventi mi viene qualche dubbio di non aver fatto una scelta proprio giustissima.

La tua, Marco, più che una scelta, è un'esigenza, una necessità: cioè, non potresti fare altrimenti!
E' questa, secondo me, la differenza tra una collezione che, per negligenza del collezionista, presenta pezzi tutti dello stesso paese, e un'altra collezione che, necessariamente, per il tema in sè, presenterà pezzi per lo più dello stesso paese: l'esempio che faceva Ezio, in merito alla collezione sulla Svizzera, è assolutamente calzante.
Quindi, stai tranquillo e vai avanti (che stai andando benissimo ;) )

:beer: :ciao: :ciao: :ciao:

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