Cesare ha scritto:
Carissimo amico (non riesco a individuare il suo nome e cognome), venga a trovarci al Circolo "Peloritano", anche domenica 4 gennaio o domenica 11 gennaio e le chiariremo tante cose. La "Gazzetta del Sud" (il giornale locale, cittadino) in questa occasione non ci ha voluto bene... Chissà perchè. Ci interessa poco. Anzi, niente. Abbiamo comunque avuto grandi spazi su "La Sicilia" e su "Antenna Sicilia" (gruppo di spessore regionale del quale, tra l'altro sono redattore), quindi su Rtp, Telecineforum, numerosi siti web e l'Ansa. Mi dispiace che lei non sia stato bene informato dal quotidiano dei messinesi. Pazienza. La stampa locale si interessa poco a determinati argomenti... L'affluenza di pubblico non è stata come quella registrata in altre occasioni, è vero, ma le assicuro che è già stato quasi un miracolo portare a compimento la manifestazione per tante situazioni che lei non conosce, ma che altri amici filatelisti hanno appreso e vissuto. Abbiamo comunque lasciato soddisfatti tutti e riscosso consensi da chi la filatelia la conosce da anni. Per adesso ci basta questo. Se la città "che conta" non ha risposto non fa niente. Meglio così. Non merita manifestazioni come la "Messina com'era", come le mitiche "Peloro". Forse sarebbe stato meglio organizzare "Sagra della pasta 'ncaciata" e "Buddaci al forno". Chissà quanta gente si sarebbe presentata in abito lungo e vestito scuro alla Camera di Commercio. La cultura vera interessa poco. Ci sono ben altri "affari" a cui guarda con attenzione la politica messinese, la nomenklatura (si scrive così?). Il Circolo "Peloritano", nel suo piccolo ha intanto festeggiato i 30 anni di attività "certificati" anno dopo anno dalla presenza in riva allo Stretto delle migliori collezioni del nostro Paese. Cercheremo di fare meglio in futuro... Nel 2009 il Circolo lavorerà per allargare gli orizzonti culturali dell'associazione attraverso nuovi progetti. Puntiamo a richiamare nuovi soci e soprattutto giovani. Si iscriva al "Peloritano", quindi, e ci dia una mano a fare bene anche in futuro. La aspettiamo in sede (Via S. Agostino, pochi metri sopra piazza Antonello). Invito intanto anche i soci che non vivono a Messina a contattare Antonio Triolo per rinnovare l'iscrizione al "Peloritano". Grazie a tutti per la cortese attenzione.
Cesare GiorgianniSalve a tutti, devo chiedere scusa a tutti voi per aver dimenticato di apporre la firma al mio intervento, ovviamente non era voluto, su altri forum in cui sono iscritto la firma appare automaticamente alla fine dei miei messaggi, non ho tenuto conto che quì non ho ancora impostato la funzione.
Detto questo, volevo rispondere al Sig. Giorgianni per dire che la mia voleva essere una critica costruttiva ed un plauso per aver cmq portato a termine una manifestazione certamente complessa ed onerosa, nonostante la nostra città sia sempre più rivolta alla "sagra da pasta 'ncaciata".
Se dovessimo addentrarci in questi discorsi non ne usciremmo più, è lampante e sotto gli occhi di tutti che Messina è ormai da troppo tempo mal gestita e dimenticata, di esempi se ne potrebbero fare a non finire, ma evitiamo di gettare benzina sul fuoco.
Il circolo Peloritano è da sempre un orgoglio per Messina, io sono solo un modesto collezionista "tradizionale" a cui è stata trasmessa la passione dal nonno che era molto più preparato di me, il mio nome è Francesco Mattei e sono di Messina, forse i più anziani del circolo ricordano se non mio nonno, che portava il mio stesso nome e cognome, quantomeno la collezione dei numeri uno che portava in giro per le mostre, ed io solo da qualche tempo ho deciso di preparare una tematica.
Come dicevo ero presente all'inaugurazione della mostra di quest'anno così come lo sono stato in occasione della precedente inaugurata dall' ex sindaco Genovese, ho anche scritto un articoletto sul terremoto raccontato dai francobolli, in cui c'è un'immagine dei francobolli di Marco Occhipinti che mi ha autorizzato, che ho spedito alla Gazzetta del Sud dalla quale non ho mai avuto alcuna risposta, quindi so perfettamente che tipo di atteggiamento ha la città di Messina in merito a questo tipo di eventi, proprio per questo credo lo spirito del circolo non debba fossilizzarsi su stantie posizioni, ma debba creare un indotto tra i giovani passando tra le scuole i circoli e tutto ciò che possa apportare freschezza e interesse, ottenendo così un duplice vantaggio, quello di portare cultura tra i giovani che si appassionano a questa formula collezionistica e un ritorno in termini di iscritti e frequentatori del circolo.
Se non siete voi a far sapere a questi ragazzi che se esiste un francobollo commemorativo (bello o brutto che sia non importa) del terremoto lo devono alla paziente ma insistente richiesta dei vertici del circolo peloritano.... chi deve farlo???
Farò certamente parte dei vostri iscritti non appena mi sarà possibile venirvi a trovare presso la vostra sede, per intanto colgo l'occasione per augurare a tutti un Sereno nuovo anno.
Francesco Mattei